45. S. Alfonso. Il nome di Gesù, garanzia di misericordia.
Pagine Alfonsiane sulla Misericordia
45. S. Alfonso. Il nome di Gesù, garanzia di misericordia.
♦ Il nome di Gesù fu dato al Verbo incarnato non dagli uomini, ma da Dio stesso: “Lo chiamerai Gesù”, cioè Salvatore (Lc. 1,31).
♦ Nome di allegrezza, nome di speranza, nome d’amore. Nome di “allegrezza”, poiché se ci affligge la memoria dei peccati fatti, questo nome ci rallegra, ricordandoci che il Figlio di Dio a questo fine si è fatto uomo, per farsi nostro Salvatore.
♦ Nome di “speranza”; perché chi prega l’Eterno Padre in nome di Gesù, può sperare ogni grazia, che cerca. “Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò” (Gv. 14,14).
♦ Nome di “amore”. Dice S. Bernardo, che il nome di Gesù è una cifra, che ci rappresenta quanto ha fatto Dio per amor nostro. Sicché il nome di Gesù ci ricorda tutte le pene, che Gesù ha patito per noi nella sua vita e nella sua morte. Onde gli dice un devoto Autore: O Gesù, quanto vi è costato l’esser Gesù, cioè mio Salvatore!”.
♥ Gesù mio, scrivete il vostro nome sul mio povero cuore e sulla mia lingua, acciocché tentato a peccare io resista con invocarvi: tentato a disperarmi io confidi nei vostri meriti: e trovandomi tepido in amarvi, il vostro nome m’infiammi col ricordarmi quanto voi mi avete amato. Il vostro nome sarà sempre la mia difesa, il mio conforto e la fiamma, che mi terrà acceso del vostro amore.
Concedetemi che io sempre vi chiami, o Gesù mio, mentre vivo; e muoia col vostro nome in bocca, dicendo nell’ultimo di mia vita: “Vi amo, Gesù mio: Gesù mio, io vi amo”.
(S. Alfonso, da Via della salute, Parte seconda – Novena di natale, Per il giorno del Nome di Gesù) =
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