S. Alfonso. Le vie di Dio sono vie di misericordia

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36. S. Alfonso. Le vie di Dio sono vie di misericordia. 1762.

Incontri di S. Alfonso con la Misericordia di Dio
(seguendo le sue biografie)

36. S. Alfonso. Le vie di Dio sono vie di misericordia. 1762.

♦ Fece senso e restò edificata tutta Roma per il rifiuto che Alfonso aveva fatto della Vescovil Chiesa di S. Agata: e maggiore edificazione si rilevò poi per la sua cieca ubbidienza e per la totale subordinazione ai voleri del Papa.
♦ Avevano scritto ad Alfonso: “Il Papa, dopo un maturo esame che ne ha fatto, non ha creduto li addotti motivi valevoli a farlo retrocedere dalla presa risoluzione, persuaso essendo, che tanto richiede la necessità e l’utilità di quella Diocesi. Così mi ha comandato significarle essere sua ferma intenzione, che ella senza ulteriori difficoltà e scuse, accetti il peso, che Egli intende d’imporle, nel di cui disimpegno avrà tutto il campo per esercitare il suo zelo; e potrà nientemeno che, nella sua Congregazione, cooperare al maggior servizio di Dio, ed alla salute delle Anime. A tal fine Sua Santità lo scioglie e dispensa dal Voto di non accettare Dignità Ecclesiastiche, dal quale si trova legato per le regole del suo Istituto. Senta dunque, V. P. Reverendissima, qual sia su di ciò la risoluta mente di Sua Beatitudine, che io le comunico, ed alla quale mi lusingo, che prontamente si uniformerà con religiosa ubbidienza”.
♦Non altrimenti si spiega Monsignor Nunzio: “Mi permetta che le dica, che sapendo tutti non avere V. S. Illustrissima richiesto il Vescovado, anzi offertole, lo ha con edificazione rinunciato, tutti ancora crederanno, che continuando nel rifiuto, ella voglia resistere alle ordinazioni di Dio.
Non sa ella cosa voglia il Signore da lei, e qual bene sia per ridondare dalla sua elezione, e per quella Diocesi, e per la sua Congregazione.
Umanamente è stato fatto tutto per far valere i motivi da lei allegati… Con tutto ciò Sua Santità ha persistito nella sua risoluzione. Con che si vede chiaramente, che questa è derivata dal Padre dei Lumi, essendo maggiormente assistito dallo Spirito del Signore nelle cose in particolare che riguardano la di lui Chiesa”.

(Tannoia, Della vita ed istituto del venerabile Servo di Dio Alfonso Maria Liguori – Libro Terzo, Cap. 1). –  Leggi l’originale.

Il Papa era persuaso che la necessità e l’utilità della Diocesi di S. Agata richiedesse la nomina di Alfonso a vescovo. “Non sa ella cosa vuole il Signore da lei, e qual bene sia per ridondare dalla sua elezione sia per quella Diocesi che per la sua Congregazione”.