30. S. Alfonso. Misericordia e amore nel Dio nato Bambino.
Pagine Alfonsiane sulla Misericordia
30. S. Alfonso. Misericordia e amore nel Dio nato Bambino.
♦ Dice S. Paolo che il Figlio di Dio, venendo in terra, per così dire, si annichilò. E perché? Per salvare l’uomo, e per essere amato dall’uomo.
♥ Sì, caro mio Redentore, che quanto fu più grande il tuo abbassamento nel farti uomo e col nascere bambino, tanto maggiore fu la tua misericordia e l’amore che ci dimostrasti, affin di guadagnarti i nostri cuori.
♦ Gli Ebrei, benché avessero la cognizione così certa del vero Dio con tanti segni loro dati, non erano però contenti, volevano mirarlo da faccia a faccia. Dio trovò il modo di contentare anche questo desiderio degli uomini; si fece uomo per farsi loro visibile. E per farsi a noi più caro, volle farsi vedere la prima volta da bambino, perché in questa guisa riuscisse a noi la sua vista più grata ed amabile.
Si umiliò facendosi vedere piccolo infante, per rendersi con tale abbassamento piu gradevole ai nostri affetti, percé questo era il modo più atto a farsi da noi amare.
♦ Ebbe ragione dunque il profeta Ezechiele di dire che il tempo della vostra venuta in terra, o Verbo Incarnato, doveva essere il tempo degli amanti. E per che altro mai Dio ci ha amati tanto, e ci ha palesati tanti segni del suo amore, se non per esser da noi amato? E lo disse lo stesso Dio:”Ora, Israele, che cosa ti chiede il Signore tuo Dio, se non che tu tema il Signore tuo Dio, che tu cammini per tutte le sue vie, che tu l’ami e serva il Signore tuo Dio con tutto il cuore e con tutta l’anima”? (Deut. 10, 12).
♥ Egli, per obbligarci ad amarlo, non ha voluto mandare altri, ma, con farsi uomo, ha voluto esso stesso venire a redimerci.
S. Alfonso, Novena del Santo Natale, Discorso secondo, Il Verbo Eterno da grande s’è fatto piccolo, Leggi tutta la meditazione