S. Alfonso. Misericordia e numero dei peccati

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13. S. Alfonso. Misericordia e numero dei peccati..

Pagine Alfonsiane sulla Misericordia

13. S. Alfonso. Misericordia e numero dei peccati..
♦ E’ sentenza di S. Basilio, S. Girolamo, S.Ambrogio, S. Agostino e d’altri che siccome Iddio tiene determinato per ciascun uomo il numero dei gradi di talento, di beni di fortuna, dei giorni di vita, che vuol dargli; così ancora tiene determinato per ciascuno il numero de peccati, che vuol perdonargli: compito il quale, mette mano ai castighi e più non perdona. Ciascuno è tollerato dalla pazienza di Dio sino a certa misura, ma finita questa, non v’è più per lui perdono.
♦Sicché Dio ha pazienza ed aspetta il peccatore, ma quando arriva il giorno, in cui si compie la misura dei suoi peccati, allora più non aspetta e castiga
Se non vivi, fratello mio, con questo timore che ad un altro peccato mortale che aggiungerai a’ peccati fatti, Dio non ti userà più misericordia, se tu non tremi a questo pensiero, facilmente ti perderai.
Mio Dio, già troppo io ho strapazzato la vostra pazienza e e vedo che non mi avete abbandonato ancora… Dio mio, non voglio darvi più disgusto, per pietà non mi abbandonate. Signore, aspettatemi, non mi abbandonate ancora, perché io spero con la grazia vostra di non tradirvi più.
Vi ringrazio che mi avete aspettato sinora. Io non voglio perdervi più. Aiutatemi colla vostra grazia.
E voi, mia regina e madre Maria, soccorretemi colla vostra intercessione.
(S. Alfonso, da Via della salute, Parte prima – Meditazioni per ogni tempo dell’anno, Del numero dei peccati).
– Leggi tutta la meditazione.

Mio Dio, già troppo io ho strapazzato la vostra pazienza e e vedo che non mi avete abbandonato ancora… Dio mio, non voglio darvi più disgusto, per pietà non mi abbandonate. Signore, aspettatemi, non mi abbandonate ancora, perché io spero con la grazia vostra di non tradirvi più.