Vangelo e riflessione 6a Domenica Pasqua_B15

126a-MadonnaMammaL’annuncio della Parola oggi

            • 1. Vangelo e riflessione della 6a Domenica di Pasqua B: “Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici.”. – Festa della Mamma.
            • 2. Videoriflessione di P. Giuseppe De Nardi  – da Gloria.TV.
            • 3. Canto: Ave Maria (Lucia di 8 anni) – da Gloria.TV.
            • 4. Papa Francesco: la gioia della fede – da Gloria.TV.
            • 5. Auguri a tutte le mamme del mondo – da Gloria.TV.
      • 6. CSSR Video: La Madonna del Perpetuo Soccorso a Roma. – da Gloria.TV.
      • 7. Un insegnamento di S. Alfonso – L’amore di Maria per noi.

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“La parola di Dio dimora in voi che avete vinto il maligno” (1Gv, 2,14).

1. Vangelo della domenica –  (Gv 15,9-17).
“Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici”.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena.
Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l’ho fatto conoscere a voi.
Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri».

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Un consiglio per non bloccarsi: aprirli uno per uno e lasciarli terminare.

2. Video-riflessione di P. Giuseppe De Nardi, parroco di Tiberiade – di koinonia  (dur. 7,34) – da Gloria.Tv.

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3. Canto: Ave Maria (Lucia di 8 anni) di Lucecita Ángel (dur. 3.22)  – da Gloria.TV.

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4.Papa Francesco a Ostia: la gioia della fede di nazarenolanciotti  (dur. 5,32) – da Gloria.TV. 

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5. Auguri a tutte le mamme del mondo –  di gioiafelice  (dur.3,44) –  da Gloria.TV.

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6. CSSR- L’antica icona della Madonna del Perpetuo Soccorso, custodita nella chiesa di San’Alfolnso a Roma di luca capozzi  (dur.2,48) – da Gloria.TV.

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7. Un insegnamento di S. Alfonso –   L’amore di Maria per noi.

Se Maria è nostra Madre, consideriamo quanto ci ama. L’amore per i figli è una necessità di natura. Per questa ragione, come riflette san Tommaso, la legge divina impone ai figli il precetto di amare i genitori, ma non esiste un precetto formale per i genitori di amare i figli, perché l’amore verso la propria prole è insito nella natura stessa con tanta forza che, come dice sant’Ambrogio, “perfino gli animali più selvaggi non possono fare a meno di amare i loro piccoli”.
Maria è nostra Madre non secondo la carne, ma di amore: è il suo amore per noi che la fa diventare nostra Madre. […] Consideriamo le ragioni di questo amore, e così capiremo meglio quanto lei ci ama.
La prima ragione del grande amore di Maria per gli uomini è il suo grande amore verso Dio. L’amore di Dio e l’amore del prossimo rientrano nello stesso precetto: Questo è il comandamento che abbiamo da lui: chi ama Dio, ami anche il suo fratello (1Gv 4,21). Perciò quando cresce l’uno, progredisce anche l’altro.
Inoltre Maria ci ama molto perché le siamo stati affidati come figli dal suo amato Gesù quando, prima di spirare, le disse: Donna, ecco il tuo figlio. Infatti nella persona di Giovanni egli le aveva affidato tutti gli uomini, e queste furono le ultime parole che il Figlio le disse. Gli ultimi ricordi che le persone amate lasciano in punto di morte si stimano molto ed è impossibile dimenticarli.
Per di più noi siamo figli tanto cari a Maria perché le costiamo molto dolore. Le madri amano maggiormente quei figli per i quali hanno sofferto più stenti e dolori. Noi siamo quei figli per cui Maria, al fine di ottenerci la vita della grazia, ha sofferto il dolore di offrire alla morte la cara vita del suo Gesù, accettando per noi di vederlo morire davanti ai suoi occhi a forza di tormenti.
Da questa grande offerta di Maria noi allora siamo nati alla vita della grazia divina. Per questo noi siamo suoi figli carissimi, perché le costiamo tanto dolore.
(da Le Glorie di Maria, Parte I, I, 3).

 Maria è nostra Madre non secondo la carne, ma di amore: è il suo amore per noi che la fa diventare nostra Madre (S.Alfonso).
Maria è nostra Madre non secondo la carne, ma di amore: è il suo amore per noi che la fa diventare nostra Madre (S.Alfonso).