Dusch Hilaire Michel redentorista

(◊ in Alsazia) Fratello Hilaire Michel Dusch (1845-1914) (Ω in Ecuador)

Fratello Hilaire Michel Dusch. Cuenca (Ecuador) 1914.

Fratello Hilaire è nato a Lochwiller (Alsazia), il 23 settembre 1845.

I genitori erano onesti coltivatori. Sistemarono il loro figlio in una fattoria del vicinato, poi nell’apprendistato presso un maestro calzolaio.

La gioventù la trascorse interamente nella preghiera. L’ubbidienza senza replica ai genitori era il suo impegno. Questa virtù fu la nota caratteristica della sua vita religiosa.
Entrò nella Congregazione dopo avere compiuto il servizio militare. Avendo notato la grande devozione e lo spirito religioso, i superiori non esitarono un istante a mandarlo in America.

Il fervore, lungi dal diminuire, aumentò di giorno in giorno, a tal punto che diventò per tutti i confratelli un modello esatto di preghiera e di virtù religiose.
Per vent’anni, fu incaricato di coltivare le haciendas. Trovò nelle faticose occupazioni di amministratore ampia materia di sacrifici. I lavori svilupparono in lui quello spirito di preghiera che si trova nei grandi santi. Pregava da apostolo; talvolta recitava diciotto corone nelle domeniche e nei giorni di festa.

Si hanno prove certe che le anime del purgatorio gli sono apparse per chiedergli suffragi. Un giorno disse ai confratelli: «Fratello Jules è morto, l’ho visto nella cappella, mi ha chiesto preghiere». Un mese dopo, una lettera da Santiago annunciava la morte di questo Fratello.

Si è constatato che con le sue numerose preghiere, Fratello Hilaire attirò le benedizioni del cielo sulla sua comunità. La sua anima non era attirato più dalla terra, era dedita a Dio ed in Dio: morì come un eletto, dopo avere terminato la visita al Santissimo Sacramento, nella perfetta calma, assistito dai confratelli.
Quando si apprese la morte in città, tutti dissero: è un santo!
– «Pretiosa in conspectu Domini, mors sanctorum ejus».Sal. 115.
Professione: 18 luglio 1875.

Fratello Hilario con la Comunità a Cuenca (Ecuador). Si riesce a individuarlo grazie ai nomi scritti sotto la fogo (in AGHR).