51. Vita di Apostolo.
Per te veniamo afflitti, eppure restiamo sempre lieti.
Prego per non accogliere la tua grazia
invano.
Come tuo rappresentante, non voglio
sistemare pietre d’inciampo
sulla via di nessuno,
perché non venga biasimato
il mio ministero
o quello della tua Chiesa.
Come tuoi servitori, Dio,
chiediamo la forza di presentarci
con grande pazienza
nelle afflizioni, nei bisogni, disgrazie,
fatiche, veglie forzate, fame.
Insegnaci purezza e saggezza,
pazienza, bontà e amore sincero.
E aiutaci a fidarci realmente
della potenza del tuo Padre celeste,
lottando con le armi della giustizia
nella mano destra e nella mano sinistra,
nell’onore e nel disonore,
con la cattiva e la buona fama.
Per tuo amore
siamo pronti a lasciarci trattare
da impostori,
sebbene in realtà siamo veritieri;
come sconosciuti, eppure famosi;
come moribondi, mentre viviamo;
come puniti, ma non uccisi;-
come afflitti, eppure sempre lieti;
come poveri,
eppure arricchiamo molti,
come nullatenenti,
mentre possediamo tutto.
(Seconda Lettera ai Corinzi, cap. 6,1-10)
Gli apostoli di oggi, come quelli di ieri, ricevono un trattamento eguale a quello che il Signore ha effettivamente ricevuto. Essi cercano di addossarsi pienamente, assieme a Lui, le croci ineliminabili della vita del mondo.
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Paul Hilsdale
Nel Signore Gesù – Preghiere dalle lettere di Paolo
ed. 2004
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