Vangelo e riflessione della Domenica XXIII TO_A

 ?????????????????????????????????????????????????????????????L’annuncio della Parola oggi

            • 1. Vangelo e riflessione della  Domenica XXIII del Tempo Ordinario Anno A:  “Se ti ascolterà avrai guadagnato il tuo fratello.”.
            • 2. Koinonia-Sulla Tua Parola = Mt 18,15-20  Videoriflessione di padre Giuseppe De Nardi, parroco di Tiberiade – Gloria.Tv.
            • 3. Beata Madre Teresa di Calcutta  – da Gloria.Tv
            • 4. Canzone per Natuzza Evolo –  da YouTube.
            • 5. Missa do Santíssimo – Santuário Perpétuo Socorro – da YouTube
            • 6. Dalle Opere di S. Alfonso – La correzione fraterna: delicato compito.


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“La parola di Dio dimora in voi che avete vinto il maligno” (1Gv, 2,14).

1. Vangelo della domenica – Mt 18,15-20.
“Se ti ascolterà avrai guadagnato il tuo fratello.”.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Se il tuo fratello commetterà una colpa contro di te, va’ e ammoniscilo fra te e lui solo; se ti ascolterà, avrai guadagnato il tuo fratello; se non ascolterà, prendi ancora con te una o due persone, perché ogni cosa sia risolta sulla parola di due o tre testimoni. Se poi non ascolterà costoro, dillo alla comunità; e se non ascolterà neanche la comunità, sia per te come il pagano e il pubblicano.
In verità io vi dico: tutto quello che legherete sulla terra sarà legato in cielo, e tutto quello che scioglierete sulla terra sarà sciolto in cielo.
In verità io vi dico ancora: se due di voi sulla terra si metteranno d’accordo per chiedere qualunque cosa, il Padre mio che è nei cieli gliela concederà. Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro».

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Un consiglio per non bloccarsi: aprirli uno per uno e lasciarli terminare.

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2. Koinonia  – Sulla Tua Parola = Mt 18,15-20: Se ti ascolterà avrai guadagnato il tuo fratello. – con padre Giuseppe De Nardi, parroco di Tiberiade (7,13) – Gloria.TV.

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3. Beata Madre Teresa di Calcutta (5-IX) di jardindelalma (dur. 5,06) – da YouTube

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4. Canzone per Natuzza Evolo (dur. 3,43) – da YouTube.

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5. Missa do Santíssimo – Santuário Perpétuo Socorro – Campo Grande MS (dur. 2,48) – da YouTube

6. Dalle Opere di S. Alfonso – La correzione fraterna: delicato compito.

Ogni peccato mortale, in cui il prossimo sta per cadere, o già è caduto, e non ancora n’è risorto, è materia della correzione. E ciò corre, ancorché il prossimo per ignoranza invincibile stesse per trasgredire la legge, o che sia legge naturale, o positiva.
Per più motivi poi taluno può essere scusato dal fare la correzione:
per 1. se non è certo il peccato del prossimo, eccettoché in caso di danno comune, o gravissimo, v. g., di omicidio, o simile, perché allora deve farsi la correzione anche in dubbio.
Per 2. se dalla correzione non si sperasse frutto; purché il delinquente non fosse in pericolo di morte, oppure se l’omettere la correzione fosse di pericolo agli altri di pervertirsi.
Per 3. se non mancano altri idonei, che facciano la correzione.
Per 4. se prudentemente si giudica, che il reo si ravvederà da se stesso.
Per 5. se la correzione non potesse farsi senza grave incomodo.
Per 6. se il tempo non fosse opportuno.
Dice poi s. Tommaso, che peccherebbe solo venialmente chi lasciasse di correggere per qualche timore o cupidità; purché non credesse certa l’emenda con far la correzione, perché allora non sarebbe scusato dal mortale.

Tutti son tenuti a correggere il prossimo, ancorché fossero sudditi; ma più strettamente son tenuti i superiori, come i confessori, genitori, mariti, curatori, padroni, e maestri; e più strettamente i vescovi, e parroci, che son tenuti alla correzione, non solo per carità, ma anche per giustizia, ed anche con pericolo della vita, sempreché dalla correzione può sperarsi frutto.
Questi son tenuti ancora ad inquirere i peccati dei sudditi, quando ne hanno bastanti indizi.

S. Alfonso in Confessore diretto per la gente di campagna, Cap. IV, Punto II, § III nn.12-13. – Leggi tutto.

Il timore di una guerra su scala mondiale sembra far passare in secondo piano le lotte, piene di speranza, che una parte di umanità sta conducendo contro la povertà, la malattia, lo sfruttamento dei bambini. - Le denunce contro le tante violazioni dei diritti dell'uomo diventano, oggi, la forma concreta della correzione fraterna a livello planetario.
Il timore di una guerra su scala mondiale sembra far passare in secondo piano le lotte, piene di speranza, che una parte di umanità sta conducendo contro la povertà, la malattia, lo sfruttamento dei bambini. – Le denunce contro le tante violazioni dei diritti dell’uomo diventano, oggi, la forma concreta della correzione fraterna a livello planetario.