Pregare sempre 212_14

PreghieraContinua07

17a Sett. TO – Giovedì – La via più eccellente
Dirigi, Signore, il mio cuore nella carità (2 Ts 3, 5).

• O Signore Gesù Cristo, il tuo amore, la tua carità: ecco la via rettissima… per giungere a te! Via breve senza noia; via piana senza deviazioni; via chiara senza nubi; via sicura senza pericolo; via gioconda insieme con un buon compagno, ossia con te, o Signore, guida amabilissima! Questa è la via per giungere ai gaudi eterni, la quale non permette al viandante di sbandare a destra nella prosperità, né a sinistra nell’avversità.
Questo cammino dell’amore, o Signore Gesù Cristo guida eterna degli amanti, è la vera via non finta né ingannatrice: via che si fa con il cuore non con le chiacchiere; via feconda non oziosa; via non tanto di parole ma di opere; via cauta senza sorprese; prudente non stolta, dove si ama la persona amata e si rigetta il peccato…
O Signore Gesù Cristo, costantissimo amante, se qualcuno vuole giungere velocemente alla patria celeste, deve camminare per la strada dell’amore, della carità, poiché chi più ardentemente ama più velocemente corre e più presto arriva… Dammi, nella tua pietà, una grazia così grande per amarti che, abbandonato ogni vano affetto a te non gradito, io ami te sopra tutte le cose con un amore assiduo, non ad intervalli, né mai io sia separato dalla tua carità, ma con essa io resti per tutta l’eternità dei secoli.
(R. Giordano, Contemplazioni sull’amore divino 17, p 88‑90)

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• O Signore, una volta per tutte tu mi dai un breve precetto: ama e fa’ ciò che vuoi; sia che tu taccia, taci per amore; sia che tu parli, parla per amore; sia che tu corregga, correggi per amore; sia che perdoni, perdona per amore. O Signore, fa’ che sia in me la radice dell’amore, poiché da questa radice non può procedere se non il bene.
(S. Agostino, In 1 lo 7, 8)

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da “Intimità divina”
Roma 1992

Innamorato mio Redentore, fammi conoscere il gran bene che sei e l'amore che mi hai portato per obbligarmi ad amarti. Non permettere ch'io viva più ingrato a tanta tua bontà. Io non voglio lasciarti più; gli anni che mi restano di vita voglio tutti impiegarli in amarti e darti gusto. Gesù mio, amor mio. (S.Alfonso).
Innamorato mio Redentore, fammi conoscere il gran bene che sei e l’amore che mi hai portato per obbligarmi ad amarti. Non permettere ch’io viva più ingrato a tanta tua bontà. Io non voglio lasciarti più; gli anni che mi restano di vita voglio tutti impiegarli in amarti e darti gusto. Gesù mio, amor mio. (S.Alfonso).