Maggio 3 Povertà

3 maggio
Si trovano alcuni, negli Istituti religiosi, che vogliono farsi Santi, ma con tutti i loro comodi, ma che nulla loro manchi, nulla loro si neghi; la migliore camera; il migliore letto; le biancherie più sottili; la veste, il mantello, il cappello più fine, singolarità nel mangiare e cose simili.

Se non si hanno s’inquietano, se si hanno, non si attaccano più al dovere, e poi vogliono fare gli spirituali e pensano di aver trovata la perfezione col dire: La santità non consiste in questo; si abbia Dio dentro il cuore, Cristo si trova nell’orazione, nella Messa. Oh! ed io dico a costoro che né nell’orazione, né nella Messa, con tanti loro comodi e con sì poca mortificazione troveranno mai la santità né Cristo.
(Ven. P. Emmanuele  Ribera, 1811-1874. in  P. Oreste Gregorio, Un maestro spirituale dell’800, P. Emanuele Ribera – Edizioni di Storia e Letteratura – Roma.

• Grande povertà spirava altresì la cella di S. Alfonso e i mobili onde era fornita. In qualunque casa dell’Istituto egli dimorasse sceglieva sempre per sé la stanza più angusta e disagiata. In questa poi, siccome egli aveva ordinato nella Regola, benché fosse il Superiore, non si vedeva che un misero letticciuolo con saccone di paglia senza materasso e con coperta di lana ordinaria, un tavolino semplice con pochi libri, un calamaio di osso, tre sedie, e poche immagini di carta attaccate al muro.

Da “Spigolature“, a cura di P. Pompeo Franciosa, 1987.

Dal Calendario storico C.Ss.R.

• 3 maggio 1758 = Muore a Roma, dopo 18 anni di pontificato, il Papa Benedetto XIV. Era stato eletto in un difficile conclave durato sei mesi, al 255° scrutinio. Fu senz’altro il miglior Papa del secolo. Viene ritenuto un insigne benefattore della nostra Congregazione.
• 3 maggio 1854 = Inizia a Pagani l’assemblea dei redentoristi di Napoli, nella quale venne eletto Rettore Maggiore il padre Giuseppe Lordi.