(◊ in Lussemburgo) P. Mathias Raus (1829- 1917) (Ω in Svizzera)
M.R. P. Mathias Raus. Bertigny, 1917.
nono Superiore Generale della Congregazione.
Il P. Mathias Raus è nobile figlio del cattolico Lussemburgo, ove è nato il 9 agosto 1829 in Aspelt. Durante la vita esercitò molte volte l’ufficio di Rettore. Missionario nell’anima, partecipò a missioni che lasciarono indelebili tracce.
A Parigi è stato responsabile dell’Opera per gli Alsaziani-Lorenesi, e Dio sa quanti sermoni, confessioni, assistenze ad ammalati e conversioni sono al suo attivo.
Nel 1880 parte per l’Olanda per preparare per i nostri studenti rifugiati in esilio: e ne diviene loro Prefetto. Visitatore straordinario della Vice provincia di Spagna, in seguito è chiamato a Roma come Consultore Generale e poi eletto Rettore Maggiore al Capitolo del 1894 quale successore del defunto P. Mauron.
La sua bontà era proverbiale, la sua deferenza per tutti noi incantevole; la serenità e calma imperturbabile: conciliava l’amore e la fiducia di coloro che lo incontravano.
Queste virtù brillarono di una luce più splendida durante i quindici anni del suo governo di Generale. La bontà non escludeva però la fermezza, ogni volta che si trattava dell’osservanza regolare. La fede era l’anima del suo spirito, viveva realmente alla presenza di Dio, e questa virtù orientava tutta la sua vita. Lo spirito di preghiera lo accompagnava ovunque: nei viaggi e nel trattare gli affari del suo ufficio.
Diede le dimissioni di Rettore Maggiore per ragione di età, ma soprattutto per avere il tempo libero di unirsi più perfettamente a Dio. Aveva detto del resto: «Desidero ardentemente di rinunciare al mio incarico e trascorrere il resto dei miei giorni a pregare».
Dopo aver dato le dimissioni di Rettore Maggiore al Capitolo generale del 1909, trascorse gli ultimi otto anni di vita a Bischenberg, in continua preghiera, su questa montagna ove riposano i vecchi missionari, apostoli dell’Alsazia e i veterani della provincia Francese.
Il P. Raus aveva in cuore il desiderio ardente di vedere in tutti i Redentoristi gli imitatori di Gesù Cristo. Prefetto degli studenti, riaffermava incessantemente questa grande urgenza del Redentorista e nelle circolari ai membri della Congregazione l’additava come fondamento principale della nostra santificazione.
Rese la sua bella anima a Dio nella casa di dell’Aspirantato di Bertigny in Svizzera. – «Judicium Patri saudite, filii, et sic facite ut salvi sitis: Discite a me, quia mitis sum et humilis corde».
Professione: 1° novembre 1853.
Ordinazione sacerdotale: 8 agosto 1858.
_______________________________