Avallone Pasquale redentorista

Fratello Pasquale Avallone (1780-1854) – Italia.

Fratello Pasquale Avallone (1780-1854) 

Apparteneva alla Casa di Tropea, ove passò moltissimi anni di quelli che contava come Congregato; e fino alla morte fu caro a tutti, perché esattissimo osservatore delle nostre Regole, umile ed ubbidiente.

Per imperscrutabili giudizi di Dio, però, detto fratello Pasquale morì in Mileto di Calabria, dove si trovava per affari; e morì in Chiesa nell’atto che partecipava alla Messa e faceva il solito ringraziamento dopo la Comunione.

Contava circa 70 anni quando morì il 25 gennaio 1854. E da marcarsi che il sacerdote celebrante invece di dare la benedizione al popolo colle parole solite, proferì sul fratello stesso che gli serviva la Messa, le parole dell’assoluzione:«Ego te absolvo».
Fosse stata ispirazione, fosse stata distrazione, il certo è che dopo tre minuti, fratello Pasquale era già passato all’eternità, dopo aver ricevuto l’olio Santo.
Consideri ognuno quanta fosse stata l’agitazione in quel popolo!
Ognuno diceva:«È morto il Santo», (era colà conosciuto il fratello), e l’entusiasmo devoto del popolo arrivò a tale che non rimasero panni al defunto, tagliando ognuno qualche cosa per devozione.

Monsignor Mincione, Vescovo di Mileto, celebrò la Messa sul suo cadavere; e fu accompagnato dal Capitolo, dai due Seminari, e da tutte le Confraternite; e quasi l’intero Capitolo celebrò gratis, e fu sepolto in luogo separato.

Morì di 70 anni, dei quali 50 in Congregazione. Era nato in Dragonea di Vietri sul mare. (De Luca – Libro delle Messe).

(Soggiunge il P. Farina, Rettore di Tropea): «La sua caratteristica era la carità verso i poverelli. Godeva fama di santità non volgare, per cui ragionevolmente si spera che goda le delizie ineffabili del Paradiso.

__________________________
Profilo tratto da Biografie manoscritte
del P. S. Schiavone –
vol.2 Pagani, Archivio Provinciale Redentorista.
__________________________

Fratello Pasquale Avallone, redentorista nativo di Dragonea di Vietri sul Mare (SA) fu compagno fedele di comunità e di apostolato del ven. P. Vito Michele Di Netta, al quale sopravvisse di cinque anni, morendo in una chiesa di Mileto, mentre partecipava alla messa. Mons. Filippo Mincione (foto e stemma), vescovo di Mileto, volle celebrarne personalmente le esequie.
Fratello Pasquale Avallone, redentorista nativo di Dragonea di Vietri sul Mare (SA) fu compagno fedele di comunità e di apostolato del ven. P. Vito Michele Di Netta, al quale sopravvisse di cinque anni, morendo in una chiesa di Mileto, mentre partecipava alla messa. Mons. Filippo Mincione (foto e stemma), vescovo di Mileto, volle celebrarne personalmente le esequie.

_____________

Vai alla pagina delle Biografie di Redentoristi