Malta Rosario redentorista

P. Rosario Malta (1772-1842) – Italia.

P. Rosario Malta (1772-1842).

Era nativo vicino Nicastro (a Cortale). Morì a Tropea al 1842 il giorno 17 febbraio. Era Medico e Chirurgo  quando entrò in Congregazione.
Nell’ Archivio Provinciale si conserva un suo prezioso Manoscritto, con cui prova come la Regola del nostro S. Istituto è molto igienica.

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Profilo tratto da
Biografie manoscritte del P. S. Schiavone
– vol.1 Pagani, Archivio Provinciale Redentorista.
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Altro profilo da Spicilegium Historicum

Nello Spicilegium Historicum, anno 17 (1969) alle pp.402-409 lo storico redentorista P. Oreste Gregorio ha ricostruito la figura e l’arte medica di questo redentorista Calabrese, nato a Cortale (CZ) nel 1772, vissuto a Tropea per diversi anni e qui morto nel 1842. Ecco il profilo necrologico fissato negli Annales dall’archivista generale redentorista F. Kuntz (XVIII, 341-42):

“Questo degno Soggetto consumò la sua vita nella nostra casa di Tropea, dove essendo travagliato dall’asma per più anni, e sempre perfettamente uniformato alle divine disposizioni, venne lentamente consumato dal suddetto male e spirò nel Signore il dì 17 febbraio 1842, in età di anni 69, mesi 3, giorni 16. Mons. Franchini, vescovo di Tropea, volle onorare la di lui morte col suono delle campane della cattedrale per due giorni. Il suo cadavere colla processione per tutta la città [fu]  accompagnato dalla congregazione dei nobili, e le sue esequie con musica vocale e stromentale [furono ] celebrate nella nostra chiesa [del Gesù], donde il suo cadavere venne trasportato alla chiesa dei padri riformati [Frati Minori] ed ivi inumato ».

Prima di ascendere al sacerdozio e d’indossare l’abito liguorino Rosario Malta era stato un bravo medico. Compiuti gli studi di retorica ed erudizione nel paese natio, si recò a Napoli per frequentare presso la regia università i corsi di filosofia e medicina. Laureatosi nei due rami ritornò a casa per esercitare la professione di medico. Oltreché a Cortale prestò la sua opera a Catanzaro, Reggio Calabria, Bagnara, Oppido Mamertino, Nicastro, come egli stesso racconta nella sua operetta. La competenza e l’onestà lo resero celebre nella regione, per cui era costretto· a spostarsi da una località all’altra, sollecito alle richieste dei malati.

Poi subì una crisi di coscienza; gli parve che il suo vero posto fosse altrove: Dio lo invitava al sacerdozio. Divenuto prete e nominato anche canonico per i suoi meriti, cominciò  a vagliare un tenore di vita più rigido e meno comodo. Consigliatosi, fece domanda per essere ammesso tra i Missionari Redentoristi, che operavano un bene immenso tra quelle popolazioni meridionali.

I superiori non permisero che p. Malta per attendere al sacro· ministero abbandonasse il talento della scienza medica acquistato con tanti sacrifici: pertanto nelle questioni della salute dei giovani candidati lo interpellarono sovente, tenendo conto dei suoi suggerimenti. Dal contesto sembra che da religioso sia intervenuto anche a qualche consulto medico al capezzale d’infermi estranei,  particolarmente amici della comunità di Tropea, dove dimorava abitualmente.

Il vener. p. Vito Michele Di Netta (+1849) dirigeva spiritualmente il p. Malta, del quale apprezzava l’arte di curare le malattie e il metodo che adoperava nelle occasioni. Fu egli ad indurre il titubante discepolo a raccogliere in un volumetto le proprie esperienze e a stamparle. Il p. Malta docile attese alla stesura con lo scopo di contribuire alla salute corporale dei nostri chierici, che dopo l’ordinazione sacerdotale avrebbero dovuto affrontare l’ardua predicazione delle sacre missioni nei paesi rurali da ottobre a maggio, cioè nei mesi più scabrosi dell’anno e tra difficoltà enormi per mancanza di vie di comunicazione e di agi necessari all’esistenza

Soddisfatto concludeva che il lavoro non era fantastico, ma basato sulle nozioni scientifiche più accreditate, e come provavano alcuni episodi derivava da diuturni esperimenti. La copia del libro presente nell’Archivio di Roma proviene dalla Casa redentorista di Tropea: Rosario Malta, Diatriba physico-medico-clinica, [Napoli 1837].

È una brochure (cm. 22 x 13) di pp. XI-41che ha come titolo:  «Diatriba physico-medico-clinica de sanitate tuenda atque servanda».  Scritta completamente in latino.

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Cortale (CZ) Una delle fontane del paese dove nacque il P. Rosario Malta che di professione era medico, un arte che continuò ad esercitare durante il ministero missionario a Tropea. Era diretto spiritualmente dal Ven. P. Vito Michele Di Netta.
Cortale (CZ) Una delle fontane del paese dove nacque il P. Rosario Malta che di professione era medico, un arte che continuò ad esercitare durante il ministero missionario a Tropea. Era diretto spiritualmente dal Ven. P. Vito Michele Di Netta.

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