9 aprile
Procurate voi di dire sempre bene di tutti. Parlate degli altri come vorreste che gli altri parlassero di voi… E quando accade di sentire una sorella che dice male di un’altra guardatevi di incitarla a dire o di dimostrarle che avete genio di sentire, perché allora vi fareste rea dello stesso peccato. O riprendete allora chi mormora, o spezzate il discorso, dipartitevi, o almeno non le date udienza. (S. Alfonso, in La Monaca Santa, parte II, parag. 2 n. 3 ed. Marietti 1929).
- Nessun compagno o Superiore notò mai nel Padre Alfonso Falcone un piccolo difetto contro questa virtù. Mai si diede il caso che gli fosse sfuggita qualche parola di mormorazione. Se alla sua presenza si facevano discorsi contro la carità, con bel garbo cercava di far cambiare argomento. Quando non gli riusciva tal mezzo, o trovavasi con persone maggiori di lui, per cui non poteva impedire le parole offensive, si licenziava con qualche pretesto dalla comitiva. Il suo costume era quello di dire bene di tutti, anche di quelli da cui riceveva male. Quando non ne poteva dir bene, taceva, e non ne parlava affatto.
- S. Gerardo scrisse nei suoi propositi: “Avviserò ognuno, anche se fosse il Rettore Maggiore, quando dice male del prossimo”.
Da “Spigolature”, a cura di P. Pompeo Franciosa, 1987.
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