Vita Redentorista – Rubrica quotidiana – 18 novembre
Questo giorno vissuto con spirito redentorista
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1. Dalle Costituzioni e statuti 1. Statuti Generali – Sezione seconda – Il regime (Vice-)Provinciale. – Art. 3: Organismi ed altri uffici della (Vice-)Provincia. III. Gli ufficiali della curia (vice)Provinciale.
L’Economo (Vice-)Provinciale preparerà le relazioni seguenti:
a) Per il superiore (Vice-)Provinciale e il suo Consiglio straordinario: una relazione annuale sullo stato economico della (Vice-)Provincia e delle comunità. Questa relazione deve essere discussa e approvata dal segretariato dell’economia.
Lo stesso Governo (Vice-)Provinciale potrà richiedere anche altre relazioni.
b) Per il Governo generale: una relazione più breve con firma e osservazioni del superiore (Vice-)Provinciale e del suo Consiglio. La relazione della Vice-Provincia deve portare la firma anche del Superiore Provinciale e del suo Consiglio.
Per questa relazione, si seguiranno i moduli indicati dal Governo generale. (Stat. Gen. 173).
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2. Pensiero e testimonianza sulla Virtù del mese: La preghiera.
- Ecco ciò che dobbiamo cercare nell’orazione: la luce per sapere e la forza per compiere ciò che vuole Dio. (P. Desurmont).
- Testimonianza = S. Clemente. – Leggi tutto.
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3. Redentoristi nel Mondo
Redentoristi di Colombia
2013 – Stazioni Missionarie nella Provincia di Bogotà
Padre Jorge Gómes Rueda, Provinciale di Bogotà, in visita a Roma, ha concesso un’intervista al Servizio di Comunicazione, ed ha messo in risalto l’attività dei Redentoristi colombiani durante le cosiddette Stazioni Missionarie. L’obbiettivo pastorale principale di tale attività è quello di creare una comunità ecclesiale. Si tratta di missioni parrocchiali, che necessitano di un metodo e di tempo, e che sono differenti dalla Missione itinerante tradizionale. “Sentiamo che per mantenere vivo il Carisma e la nostra identità è fondamentale continuare a rafforzare le Stazioni Missionarie”, afferma il Provinciale.
Questo rappresenta un tipo di presenza pastorale differente sia nel modello parrocchiale che nel tradizionale lavoro per le Missioni Popolari. Le Stazioni Missionarie presuppongono un’area pastorale, i Missionari eseguono un progetto specifico di lavoro e rimangono in un determinato luogo giusto per il tempo di creare le strutture ecclesiastiche necessarie.
Subito dopo aver portato a termine questo compito, i Redentoristi partono per recarsi in altri luoghi con maggiori necessità.
Padre Jorge Gómes spiega: “La nostra Provincia si distingue in questa attività per il fatto che ci porta a vivere una profonda solidarietà con le Chiese Locali. Per quattro, otto anni, abbiamo svolto tutto il processo di pre-missione, missione e post-missione in luoghi particolari, all’interno delle diocesi, rafforzando le comunità a livello di organizzazione, ma soprattutto di Evangelizzazione e, infine, lo offriamo ai Vescovi”.
Secondo il Provinciale, pertanto, le Stazioni Missionarie e il lavoro delle Missioni Popolari, in quella Unità della Congregazione, vanno rafforzati. I Confratelli colombiani, fortificati da questa presenza redentorista, sono anche interessati a promuovere l’Anno per la Promozione della Vocazione Missionaria. “Abbiamo tre persone responsabili della promozione vocazionale e, unite al gruppo di formatori, queste stanno lavorando assieme al Consiglio Provinciale” – spiega – “Seguiamo le indicazioni che riceviamo dal Governo Generale. Assieme a tali orientamenti, abbiamo celebrato una Messa trasmessa in Tv, per segnare l’inizio dell’Anno Vocazionale e faremo qualcosa di simile a conclusione di questo periodo.
Durante l’anno, abbiamo già programmato una serie di attività all’interno delle Comunità in modo da favorire, per i Confratelli, l’accesso al materiale specifico di questo tempo, sia per la riflessione che per la preghiera. Stiamo svolgendo anche alcune Settimane Vocazionali, campagne e mostre. In questo modo, speriamo che questo Anno Vocazionale possa essere significativo per la nostra Provincia e per il popolo delle nostre Comunità” aggiunge.
Il Provinciale ha fatto riferimento anche al luogo più conosciuto per l’attività redentorista in Colombia: la Basilica Santuario del Signore dei Miracoli di Buga. Ha affermato: “È una grande benedizione, sia per noi Redentoristi, che per coloro che partecipano a questo Movimento di Fede e di vita”. C’è un gruppo di Redentoristi che lavora con energia ed in modo esplicito per l’Evangelizzazione, in questo Santuario. “Abbiamo bisogno di dare curare più attentamente i pellegrini, principalmente con le celebrazioni dell’Eucarestia e con il Sacramento della riconciliazione.
Tuttavia, sappiamo bene che è importante fare uso dei mezzi di comunicazione per espandere l’attività di Evangelizzazione di un Santuario e, per questo, ci sono spazi buoni e continui nelle radio e nelle televisioni”.
Padre Jorge Gomes riprende: “Con l’attività della Casa Fondazione dei Pellegrini, l’azione pastorale, all’interno della Basilica, per l’Evangelizzazione e la Pastorale Sociale, abbiamo raggiunto un grande risultato non solo con gli abitanti di Buga, ma anche con le moltitudini che si sentono attratte dall’immagine del Signore dei Miracoli. È un lavoro prezioso e, per questo, in Colombia, il popolo ci conosce per questo lavoro. Le persone associano sempre la Devozione al Signore dei Miracoli con i Redentoristi. Sanno perfettamente che noi siamo i responsabili di tale lavoro di Evangelizzazione”.
Dal Bollettino Scala, novembre 2013
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4. Un Canto di tradizione redentorista
Maria, che dolce nome
(Sul nome di Maria)
Maria, che dolce nome
tu sei per chi t’ intende!
beato chi ti rende
amore per amor!
Se àvrò Maria sul labbro
un bel pensier mi dice,
oh’ io pur sarò felice,
se avrò Maria sul cuor.
Con questo scudo al lato,
dell’ infemal nemico,
non temo l’odio antico
non temo il suo livor.
Se avrò Maria sul labbro
nel più crudel cimento
io mi starò contento,
se avrò Maria nel cuor.
Demo cantata da Anna Risi.
[audio:/TradizRedARisi/60-MariaDolceNome.mp3]
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5. Una immagine al giorno.