Vita Redentorista – Rubrica quotidiana – 11 settembre
Questo giorno vissuto con spirito redentorista
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1. Dalle Costituzioni e statuti
1. Statuti Generali – Il Governo della Comunità Apostolica.
– Art. 4: I Consiglieri in generale.
I Consiglieri possono esigere dal superiore che le riunioni si tengano nel tempo dovuto; che siano trattati argomenti di loro pertinenza e che possano esaminare quanto per diritto è sottoposto alla loro ispezione. (Stat Gen. 106).
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2. Pensiero e testimonianza sulla Virtù del mese: La mortificazione.
- Pensiero = Circa l’udito bisogna mortificarsi in non dare orecchie ai discorsi immodesti o di mormorazione o di cose di mondo, le quali, se non ci fanno altro danno, almeno ci riempiono la testa di mille pensieri e fantasie, che poi ci distraggono e ci inquietano nell’orazione e negli altri esercizi di devozione. Quando vi troverete dove fanno tali discorsi, procurate di troncarli con bel modo, proponendo per esempio qualche utile quesito e quando ciò non può riuscirvi o cercate di partirvi, se potete, o almeno tacete e abbassate gli occhi, per dimostrare il poco gradimento che avete di sentir parlare di simili materie. (S. Alfonso).
- Testimonianza = P. Paolo Cafaro – S. Alfonso. – Leggi tutto.
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3. Redentoristi nel Mondo
Redentoristi di Australia
2013 Pastorale degli aborigeni – Testimonianze dirette.
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1. Testimonianza di Janice Kennedy (Aboriginal Catholic Ministry, Penrith, Nuovo Galles del Sud)
Come un’appartenente della Generazione Rubata sono cresciuta sulla Missione aborigena a Bowraville sulla costa nord del Nuovo Galles del Sud. Per circa dieci anni sono stata membro di Aboriginal Catholic Ministry (ACM) in Penrith, Nuovo Galles del sud.
Ho conosciuto per la prima volta il Redentorista P. Phil Medlin tramite Sr Naomi Smith. Ho sempre trovato facile avvicinarlo e parlare con lui. P. Phil aiuta in ogni modo che può.
Egli ha fatto molto per l’ACM nel corso degli anni e fa un sacco di lavoro nella nostra comunità. Visita le prigioni, le carceri femminili e maschili in diverse occasioni. P. Phil celebra messa nelle carceri con detenuti aborigeni. So che porta loro molta pace nel momento del bisogno.
Ha reso possibile a molti membri di ACM di visitare Uluru e Alice Springs, nel Territorio del Nord nel settembre 2006. Senza dubbio, P. Phil fa un lavoro meraviglioso nel Ministero Cattolico per gli Aborigeni a Penrith.
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2. Testimonianza di Jenny Ebsworth (Aboriginal Catholic Ministry di Penrith, Nuovo Galles del Sud).
Io sono una donna Murawari. Sono nata nel nord-ovest del Nuovo Galles del Sud nel quartiere di Brewarina. Sono cresciuta in una riserva aborigena. Il mio primo coinvolgimento con ACM è avvenuto frequentando i fine settimana di spiritualità. A poco a poco ho conosciuto Sr Naomi e poi P. Phil Medlin.
Aboriginal Catholic Ministry in Uluru.
Ho trovato molto facile l’approccio con P. Phil, persona molto premurosa verso tutte le popolazioni aborigene. Egli è molto gentile e sincero ed è sempre disposto ad aiutare in qualsiasi situazione.
Attraverso tale partecipazione ho cominciato a frequentare la messa che si celebra ogni domenica a ACM.
Mi è piaciuto così tanto che ho chiesto di essere battezzata ed anche i membri della mia famiglia sono stati battezzati.
Essere membro dell’ACM ha arricchito la mia vita. Trovo che sono più coinvolta nella Comunità a causa delle diverse attività che stiamo facendo: imparare a usare il computer e frequentare seminari sulla violenza domestica, sul diabete, sulla difesa e giustizia sociale.
Mi piace l’apertura dell’ACM che permette alla nostra comunità aborigena di avere accesso alla società. Apertura che rende possibile avere anche giorni dedicati a noie ci offre un forum in cui possiamo incontrare e accogliere persone.
P. Phil ci incoraggia a partecipare alla messa per essere più coinvolti nella Chiesa cattolica. Sento che lui è un grande educatore ed è disposto ad aiutarci in ogni modo. Ritengo che siamo molto fortunati avere un Padre così meraviglioso.
(traduzione dall’inglese: P. Salvatore Brugnano).
Leggi l’originale sul sito web.
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4. Un Canto di S. Alfonso
O voi che in tante mie pene
( Maria Addolorata che parla sul Calvario )
O voi ch’in tante mie pene amare
lieti ne andate per questa via,
vedete oh Dio, se mai vi sia
dolore eguale al mio dolor.
Questo che innanzi lacero, esangue
mi sta morendo su di quel legno,
questo è mio Figlio, che non è degno
di strazi e scherni, ma sol d’amor.
– Demo cantata da Anna Risi
[audio:/alfonso/23ARisi/27-PeneAmare.mp3]
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5. Una immagine al giorno.
