28 marzo
Il servo buono e prudente trova sempre buon materia in ogni cosa, onde meglio alimentare in sé il fuoco del divino amore. Quindi se opera, se patisce, se parla, se mangia, se dorme, qualunque cosa è per lui legno che nutre il celeste fuoco; imperocché essendo santo il fine, le opere sono similmente sante. E l’amore del fine impreziosisce tutte le opere nostre, e le rende nobili e degne di premio eterno. (P. Giuseppe M. Leone, 1829-1902 in Meditazione: mese di marzo, med. VI, punto I).
- S. Alfonso amava tutte le creature di Dio, soprattutto quelle che meglio erano simbolo d’innocenza e purezza, come l’uccello e l’agnello. Il P. Domenico Corsano gli portò un giorno in cella un agnellino bianco come la neve. Il Santo, intenerito fino alle lacrime, vide tosto nell’innocente creatura l’Agnello immolato per la salute del mondo: lo guardò a lungo e, dopo averlo accarezzato con affetto, lo rese al Padre dicendo: «Non voglio che sia ammazzato».
- Gli studenti, per fare cosa grata al loro Padre Fondatore, gli mandarono due graziose tortorelle ed egli esclamò. «Oh! le care e gementi creature! esse sono nominate con onore nella S. Scrittura». Addomesticatesi con lui, le due tortorelle lo seguivano dappertutto. Se egli desinava, accorrevano, passavano e ripassavano dinanzi a lui, che le nutriva con le sue mani. Poi, quando le aveva nutrite, diceva loro: «Andate ora nella vostra gabbia». E le tortorelle ubbidivano al primo segno.
Da “Spigolature“, a cura di P. Pompeo Franciosa, 1987.
Dal Calendario storico C.Ss.R.
- 28 marzo 1811 = Nasce a Prachatiz, Boemia (oggi Repubblica Ceca), Giovanni Nepomuceno Neumann. In questo stesso giorno, ma 41 anni dopo, è consacrato vescovo di Filadelfia negli Stati Uniti.
- 28 marzo 1948 = P. Leonard Buijs, Superiore Generale, inaugura il Congresso sulla Storia della Congregazione. Da questo congresso, si iniziò la pubblicazione di “Bibliotheca Historica” e “Spicilegium Historicum C.Ss.R.
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