Vita Redentorista 207

Vita Redentorista – Rubrica quotidiana – 26 luglio

Questo giorno vissuto con spirito redentorista

_______________

1. Dalle Costituzioni e statuti
1. Statuti Generali – La formazione della comunità apostolica
IV. La formazione pastorale

Come membri di un Istituto dedicato all’apostolato, per non trovarsi impreparati al loro compito, secondo le capacità intellettuali e l’indole personale di ciascuno, essi devono essere opportunamente aggiornati sui modi di sentire e di pensare, come pure sui costumi della odierna vita sociale. (Stat Gen. 59).

______________

2. Pensiero e testimonianza sulla Virtù del mese: L’obbedienza.

  • Pensiero = Obbediamo, obbediamo ciecamente e volentieri. Lasciamo fare al Signore. Se i nostri diritti sono lesi Egli li vendicherà presto o tardi. In qualità di redentoristi non siamo obbligati a fare il bene, ma ad obbedire ed obbedire fino al punto di rinunziare a ciò che ci sembra buono. (P. Joseph Passerat).
  • Testimonianza = S. Clemente. – Leggi tutto.

______________

3. Redentoristi nel Mondo
Redentoristi di Brasile
La visita di Papa Francesco al Santuario di Aparecida
raccontata da un Redentorista
L’agenda ufficiale di Papa Francesco alla Giornata Mondiale della Gioventù (GMG) è iniziata con una visita al Santuario Nazionale di Aparecida (SP) la mattina di Mercoledì 24, dove migliaia di fedeli lo hanno accolto sotto la pioggia. Già 17 ore prima del suo arrivo si è andata formando una fila centinaia di pellegrini intorno al Santuario. Il clima freddo di circa 10 gradi non è stato di alcun ostacolo alla pellegrina Manuella Santos di unirsi alla folla per un posto più vicino al Papa. “Ho affrontato la pioggia, ho sopportato abbastanza freddo, l’accesso è stato piuttosto confuso, ma valeva la pena. Poterlo vedere, sentire la pace che egli trasmette è gratificante “, ha detto la ragazza.
Il Pontefice è arrivato in elicottero ad Aparecida e si è diretto alla Basilica con papamobile, passando in mezzo alle persone che erano al di fuori del Santuario. Nella Cappella degli Apostoli, che si trova dietro la statua di Nostra Signora di Aparecida, il Papa ha detto una preghiera e offerto fiori a Maria. Poi ha presieduto la celebrazione eucaristica all’altare maggiore della Basilica.
Nella sua omelia, Papa Francesco ha parlato della forza della gioventù e ha chiesto ai pastori del popolo di Dio, ai genitori e agli educatori di trasmettere ai giovani i valori che “li rendono costruttori di un paese e di un mondo più giusto, e la solidarietà fraterna.” Per questo, il Papa ha suggerito tre semplici atteggiamenti: mantenere la speranza, lasciarsi sorprendere da Dio e vivere nella gioia.

P. Anísio Tavares, Redentorista della Provincia di São Paulo, ha concelebrato con il Papa, e subito dopo l’offertorio, ha sostenuto la patena con le ostie al momento della consacrazione del pane e del vino. Il sacerdote era molto felice per l’invito di padre Valdivino Guimarães, Prefetto della Chiesa Santuario Nazionale, che ha scelto quattro giovani sacerdoti per questo momento di festa, tra i quali don Anísio che ha detto: “L’ho accolto come un dono, perché io ho solo un anno di sacerdozio ed ho avuto la possibilità di concelebrare con il Papa: è una gioia. Sono felice!”
Anche alcuni Redentoristi della Provincia di Rio concelebrato. Tra questi, Padre Paulo Sérgio Carrara, che ha viaggiato da Belo Horizonte (MG) per incontrare il Papa ad Aparecida. “La presenza del Papa è molto importante, è il pastore supremo della Chiesa. Per il Brasile è un momento molto importante della fede e la dimostrazione che la nostra appartenenza alla Chiesa di Gesù parte da lui. Speriamo che dopo questa visita, abbiamo una Chiesa ancora più viva, più evangelica, più orientata ai giovani “, ha detto redentorista.
Dopo la Messa, il Papa è andato al di fuori del Santuario, alla Tribuna Benedetto XVI, dove ha dato la benedizione ai pellegrini che erano fuori. Papa Francesco ha chiesto ai fedeli di pregare per lui e ha promesso di tornare nel 2017, anno che segna l’anniversario dei 300 anni dalla scoperta dell’immagine di Nostra Signora Aparecida fatta dai pescatori.

Poco dopo la papamobile ha proseguito per le via verso il Seminario Bom Jesus, dove ha benedetto una statua di San Frei Galvão ed ha pranzato pranzo con il suo seguito papale vescovi e seminaristi della regione. Dopo il pranzo, ha benedetto circa 50 monache che vivono nei conventi di clausura nell’arcidiocesi di Aparecida. Nel tardo pomeriggio, il Santo Padre si è imbarcato per Rio de Janeiro, per continuare le attività della GMG.

La visita al Santuario Nazionale di Aparecida, il più grande santuario mariano del mondo, era stata una richiesta personale del Papa, che ha una forte devozione a Maria. Egli è il terzo papa a visitare il Santuario. Giovanni Paolo II nel 1980 e Papa Benedetto XVI, nel 2007, hanno visitato il Santuario, che è coordinato dai Redentoristi della Provincia di São Paulo.
(traduzione dal portoghese: P. Salvatore Brugnano).
Leggi originale nel sito web e vedi le foto

 

________________

4. Un canto di S. Alfonso
Lodiamo cantando
(sulla morte di Maria).

Lodiamo cantando
la Figlia, la Sposa,
la Madre amorosa
di chi la formò.

Evviva Maria,
Maria evviva;
evviva Maria
e chi la creò.

Allor che Maria
divisa dal Figlio,
tra spine qual giglio
fra noi si restò.

– Canta Coro Alfonsiano di Pagani
[audio:/alfonso/00Canzoncine/14Lodiamo0.mp3]

Apri la grande pagina delle Canzoncine di S. Alfonso

5. Una immagine al giorno.

Aparecida, Brasile 24 luglio 2013. Storica visita di Papa Francesco che al termine della messa di è affacciato alla Loggia (detta di Benedetto XVI) per salutare e benedire l’immensa folla di pellegrini rimasti fuori sotto la pioggia. A fianco si notano alcuni Redentoristi che sono i coordinatori del famoso Santuario Nazionale.