Marzo 12 AmoreDio

12 marzo
Un’anima che conosce Dio, non può non amarlo, ed amarlo a misura della cognizione che ne ha: e quanto più crescerà nella cognizione d Lui, tanto più ancora andrà crescendo in Lui l’amor divino. (P. Giuseppe M. Leone, 1829-1902, in  Medit. mese di marzo, medit. I, punto 1, manoscitto  in Arch. Prov., Pagani).

• Un giorno alla presenza del Ven. Domenico Blasucci, durante la ricreazione, gli si Studenti discorrevano su motivi che Gesù Cristo ha di essere amato. Ognuno diceva la sua parola argomentando sul fatto che per poter amare Gesù Cristo come Egli merita bisogna conoscerne i motivi. Il Venerabile ascoltava in silenzio e quando qualcuno meravigliato gli domandò se amasse Gesù Cristo, egli rispose semplicemente: «E chi voglio amare se non amo Gesù Cristo?».

Da “Spigolature“, a cura di P. Pompeo Franciosa, 1987.

La canzoncina “Deh! Che fai, meschino cor mio?” di S. Alfonso descrive l’atteggiamento di amore di San Luigi Gonzaga dinanzi al SS. Sacramento. I Redentoristi della prima generazione hanno visto in Domenico Blasucci un novello San Luigi.
Testo = Deh! Che fai, meschino cor mio? / Non ti accorgi che il tuo buon Signore /con potenti catene d’amore / ti costringe qui seco a restar? / Dove andrai, dove, anima mia? / Come mai, d’ amor sì ferita, dipartirti potrai dalla Vita / che all’altare per te se ne sta?
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Dal Calendario storico C.Ss.R.

• 12 marzo 1806 = Muore a Deliceto, a 80 anni di età, il Padre Antonio Tannoia. Era entrato in Congregazione a 19 anni, nel 1746, e ancora molto giovane, ricevette da S. Alfonso, incarichi di grande responsabilità. A lui dobbiamo la prima monumentale biografia del Fondatore e un libro sulle api.
  12 marzo 1925 = Giungono a Guaira i primi redentoristí in Venezuela. Erano i Padri Andrés Alvarez, Esteban Aree e il fratello Rafael Nebot. la prima fondazione è stata quella di Barquisimeto.