Tempo di Pasqua – Mercoledì in Albis – Resta con noi
Resta con noi, Signore, perché si fa sera, e il giorno ormai declina (Lc 24, 29).
• Tu, o Signore, apparisti a due discepoli che non credevano ancora in te, ma che tuttavia parlavano di te mentre andavano per la via. Però non mostrasti loro le tue fattezze: volevi apparire esternamente agli occhi del corpo tale quale eri internamente agli occhi del loro cuore.
Nel fondo del loro cuore essi ti amavano, ma dubitavano. Accordasti loro il beneficio della tua presenza perché parlavano di te; ma perché esitavano, nascondesti loro le tue fattezze che ti avrebbero fatto riconoscere… Svelasti loro il senso misterioso delle Scritture; ma poiché eri ancora uno straniero nel loro cuore quanto alla fede, fingesti di andare oltre…
Bisognava che tu li provassi per vedere se, non amandoti come loro Dio, avrebbero potuto amarti almeno sotto la figura di uno straniero…
Ed ecco che essi ti offrono ospitalità… Preparano la mensa, ti servono pane e vivande; e mentre non ti avevano riconosciuto allorché spiegavi loro le Scritture, ti riconoscono nella frazione del pane. Ascoltando i tuoi precetti non furono illuminati, ma lo furono nell’osservarli. O Signore, se voglio capire le cose che ascolto da te, devo subito metterle in pratica.
(S. Gregorio Magno, Homiliae in Evangelia 23, 1‑3)
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• O Signore, non permettere che le mie colpe offuschino gli occhi del mio spirito sì che avendoti presente non ti veda, e udendo nel cuore la tua voce non ti riconosca. Se per la tua segreta provvidenza ti vorrai nascondere, non mi manchi la presenza della tua grazia, affinché non manchi io, per mia fiacchezza, di fare quanto devo.
O buon Gesù, resta con me perché nell’anima mia si va oscurando la luce della fede, e si va raffreddando il fervore della carità; se tu te ne andrai, diventerò notte oscura e fredda. Resta con me, Signore, perché il giorno della mia vita va declinando e ho più che mai bisogno della tua presenza… Resta con me, Signore, perché io possa realizzare il mio desiderio e giungere alla vita eterna per rimanere sempre con te.
(L. Da Ponte, Meditazioni V, 7, 1 4)
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da “Intimità divina”
Roma 1992