P. Vincenzo Sparavigna
missionario redentorista
ha celebrato
il 50.mo anniversario
del suo sacerdozio
il 17 marzo 2013
nell’isola della Réunion.
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Chiesa di Saint-André, Isola della Réunion – 17 marzo 2013
La Chiesa di Saint-André era piena per festeggiare i 50 anni di sacerdozio di p. Vincenzo Sparavigna redentorista. Un evento raro nella diocesi a cui il Padre ha augurato molte vocazioni tra i giovani.
Il Vescovo Mons. Aubry ha presieduto la messa di ringraziamento nella Chiesa del centro città in onore di padre Vincenzo Sparavigna di 76 anni, ordinato sacerdote il 17 marzo 1963. Quattro anni più tardi, fu inviato come primo missionario della Congregazione dei Redentoristi in Madagascar dove egli resterà 43 anni e dove la Congregazione ha ora più di trenta sacerdoti malgasci e anche un noviziato.
Parlando del P. Vincenzo Mons. Aubry ha detto ai fedeli: “Egli non ha perso nulla della sua energia“.
Padre Sparavigna ha svolto diversi compiti all’interno della Congregazione Redentorista e delle diocesi del Madagascar. Ha anche lavorato nella Nunziatura del Madagascar.
Nel 2010 egli è venuto alla Réunion per fondare la prima comunità e il vescovo gli affida la parrocchia di Saint-André.
Per la felice circostanza non meno di 40 sacerdoti, tra cui il padre P. Glenac, sono venuti a fare corona al padre italiano e tra questi una delegazione di Padri Redentoristi.
Tra i Redentoristi intervenuti cinque provenivano dal Madagascar col Superiore regionale del Madagascar P. Roger e due dall’Italia: cioè il Provinciale di Napoli padre Davide Perdonò e il padre Ciro Avella.
P. Sparavigna ricorda…
“Da piccolo volevo diventare vescovo perché questi ogni giorno, a piedi, passava davanti a me, tutto in bianco e con una grande croce pettorale”, ricorda scherzando il sacerdote italiano il cui Giubileo è uno dei pochi che la diocesi abbia conosciuto (padre Marius Philipona, padre René Payet…).
Poi ha proseguito: “A 10 anni non pensavo più nulla. Dio ha scelto me, poi mi ha afferrato”.
Dopo gli studi studi teologici si trasferì nell’ ‘Isola rossa’.
Poi ha confidato ai molti fedeli presenti: “Non è stato facile: volevano cacciarci dalla nostra parrocchia”e ricorda le lunghe marce necessari per raggiungere a piedi dalla base principale le altre comunità della brousse (bisognava camminare 50, 60, 70 km).
Un viaggio in Italia e un computer
P. Vincenzo Sparavigna ha augurato che questo anniversario possa dar vita a molte vocazioni alla Réunion e in Madagascar. I fedeli della parrocchia hanno augurato che egli sia un esempio per le vocazioni sacerdotali: alla Réunion ci sono state cinque ordinazioni tra il 2009 e il 2012, e attualmente vi è un solo un giovane iscritto nel seminario di Nantes, davvero insufficiente a rimpiazzare le dipartite.
Ecco perché la diocesi deve fare appello ai sacerdoti di Africa e del Madagascar. Interrogato a riguardo Mons. Aubry ha parlato di tempi difficili, ma rimane fiducioso,ricordando che in 35 anni, sono stati ordinati nell’isola 38 sacerdoti.
I fedeli hanno voluto offrire un dono a Padre Vincenzo: un viaggio in Italia e un computer portatile.
Cinquant’anni di sacerdozio: non capita tutti i giorni…
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