Petagna Antonio redentorista

P. Antonio Petagna C.S.s.R.(1911-1966) – Italia.

P. Antonio Petagna C.S.s.R.(1911-1966)

Il redentorista P. Antonio Petagna, mite e laborioso; col suo spirito sempre sereno, sempre calmo, amichevole ha dato un meraviglioso esempio di vita religiosa e di serena pazienza e di adesione alle disposizioni della divina volontà, particolarmente durante la penosa malattia, che lo ha immolato.

 

Nella notte del 9 luglio 1966, alle ore 23, consumato da un inesorabile male, serenamente si è spento il nostro carissimo P. Antonio Petagna, Superiore della Casa e Parroco di Ciorani.
Nato l’8 giugno 1911 a Pagani (Barbazzano), attratto fin dalla fanciullezza dall’ideale missionario entrò nel nostro Educandato di Ciorani e percorse le tappe di ascensione al Sacerdozio sempre col più fervido slancio di studio, di pietà, d’amore. Professò il 30 settembre 1929.
Ordinato Sacerdote l’11 ottobre 1936, fedele alla sua vocazione di Missionario Redentorista si impiegò subito e con entusiasmo nel ministero dell’Apostolato.
I Superiori però conoscendo le doti spirituali del giovane Padre lo assegnarono invece alla formazione della nostra gioventù, come Asssitente ed Insegnante.
Così il P. Petagna con tutta passione si dedicò all’insegnamento nel nostro Aspirantato di Lettere; fu eletto Maestro dei Novizi e più volte Superiore nelle nostre Case di Lettere, di Francavilla Fontana e di Ciorani.
Il terribile male, a 55 anni di vita e a 30 anni di Sacerdozio, ha stroncato la placida carriera di questo nostro caro Confratello. Lo ricordiamo tutti: col suo spirito sempre sereno, sempre calmo, amichevole, senza scosse di temperamento, il P. Petagna viveva, ovunque i Superiori lo assegnavano, come fatto apposta per quella Casa, per quei Confratelli, per quegli uffici.
Stabile nel suo carattere, mite e inalterabile visse senza sbalzi e senza intemperanze, senza contradizioni e senza urti di passionalità, senza irrequietezze e senza clamori: era presente e come se non ci fosse, leggermente ilare, preciso, rettilineo.
Sempre laborioso: ricordiamo tutti gli artistici presepi che con passione d’incanto preparava nelle nostre Chiese…
La Casa di Francavilla lo ammirò negli ultimi lavori di abbellimento di quella nostra chiesa d’oro. Il Santuario di Materdomini lo ricorda come il migliore collaboratore nelle segreteria e particolarmenthe nella preparazione di quell’unica Mostra Gerardina, che formò l’incanto dei Pellegrini e di quanti ebbero la gioia di visitarla e ammirarla tra Italiani ed Esteri, Religiosi e Borghesi.
La Casa di Ciorani è testimone per il restauro della statua di S. Alfonso, che è un vero monumento di arte.
Religioso di osservanza visse la sua Regola con amore, con dedizione, con sacrifizio: pronto a tutti gl’impegni delle Costituzioni, a tutti gli ordini dei Superiori; ricco di pietà e di virtù seppe dissimulare, sopportare, beneficare, amare…
Imperturbabile e imperturbato sempre, il P. Petagna ha dato un meraviglioso esempio di serena pazienza e di adesione alle disposizioni della divina volontà, particolarmente durante la penosa malattia, che lo ha immolato.
Con calma e serenità l’ha sopportata per quatto anni; con lo stesso spirito di sacrifizio si sottopose al doloroso e difficile intervento chirurgico; con la stessa calma ha sostenuto quest’ultimo anno d’alterne vicende tra la vita e la morte.
Mai durante le dolorose fasi della malattia un lamento; mai un detto di risentimento dalle sue labbra; solo a poche ore prima della morte, con rassegnazione completa disse appena sottovoce un «mi sento male » e così placidamente, come visse, pregando si è addormentato nel Signore. .

P. Vincenzo Carioti
Superiore Provinciale

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Profilo tratto da
Nella luce di Dio, Redentoristi di ieri.
del P. Francesco Minervino, Pompei 1985

 

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P. Antonio Petagna aveva attraenti doti spirituali, perciò fu assegnato alla formazione dei giovani: Asssistente ed Insegnante, Maestro dei Novizi ed anche più volte Superiore nelle nostre Case.

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