Tempo Ordinario 3a settimana, venerdì – Nelle opere del Padre
O Gesù, che io compia con te le opere che il Padre mi ha affidato (Gv 9, 4).
• Padre, Figlio e Spirito Santo, Trinità ardente e creatrice; che conduci con forza e soavità tutti gli esseri dell’universo verso il loro eterno destino, associami alla fecondità della tua azione.
Dammi un’anima da Cristo, un’anima da Redentore.
Che la mia vita intera si svolga sul piano della redenzione, con la piena coscienza che attraverso i più minuscoli particolari di un’esistenza umana, vengono a realizzarsi i tuoi disegni eterni.
Che alla luce delle tue ispirazioni e con l’appoggio della tua grazia, io scelga di essere redentore e collaboratore con lui dell’azione meravigliosamente feconda della tua Trinità nel mondo…
Dammi una invincibile fortezza d’animo.
Che il mio amore per te sia più forte della morte.
Che la mia volontà non fletta mai dinanzi al dovere.
Che nulla valga a diminuire il mio ardore al tuo servizio. Ispirami l’audacia delle grandi imprese e dammi la forza per realizzarle, fino al martirio, se occorre, per la maggior gloria del tuo nome.
(M. M. Philipon, Consacrazione alla SS. Trinità).
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• O Gesù, che io possa imitarti facendo della salvezza degli uomini l’opera della mia vita al punto che questa parola, « Salvatore », esprima perfettamente quello che io sono, così come indica perfettamente quello che tu sei.
Per questo voglio farmi tutto a tutti con un unico desiderio nel cuore; quello di darti alle anime…
Signore, accendi in me un desiderio appassionato di salvare le anime; che io sappia disporre e fare tutto in funzione di questo, che sappia anteporre a tutto il bene delle anime, che metta ogni impegno nel servirmi perfettamente dei… mezzi che tu ci dai per convertire e salvare gli infedeli: oblazione del santo Sacrificio, adorazione del Santissimo Sacramento, bontà, preghiera, penitenza, buon esempio, santificazione personale: « Quale è il pastore, tale è il popolo » ; « il bene che fa un’anima è in proporzione diretta del suo spirito interiore ».
(Cf C. De Foucauld, Retraite à Beni‑Abbès, Ecr. sp. p 208).
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da “Intimità divina”
Roma 1992