23 dicembre = Beata tu hai creduto – 4 dom. Avv.-C
Ecco, io vengo per fare, o Dio, la tua volontà (Eb 10, 7).
• Signore, ti benediciamo con Maria, la madre di Gesù, perché colmi di gioia i poveri e gli umili con la tua venuta. Riconosciamo che la nostra fede è immatura; concedici Signore, sull’esempio di Maria di Nazaret, di camminare saldi nella peregrinazione della fede, e ripetere con Gesù e con Maria: Padre, sia fatta la tua volontà nella nostra vita. Amen.(Filippo Rappa, ssp in La Domenica)
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• O Dio, creatore e redentore del mondo, tu hai voluto che il tuo Verbo si facesse uomo, nascendo da una Madre sempre vergine: ascolta la nostra preghiera e concedi che il tuo unico Figlio, divenuto uomo come noi, ci comunichi la sua vita divina.
(Messale Romano, Colletta 17 dicembre)
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• O Maria, tu non hai dubitato ma hai creduto, e hai ottenuto la ricompensa della tua fede. « Beata tu che hai creduto ». Ma anche noi siamo beati, perché abbiamo udito e abbiamo creduto: ogni anima che crede concepisce e genera la parola di Dio e riconosce le sue opere.
Fa’, o Maria, che in ciascuno di noi ci sia la tua anima per glorificare il Signore; che in ciascuno ci sia il tuo spirito per esultare in Dio. Se corporalmente solo tu sei Madre di Cristo, secondo la fede Cristo è generato da tutti; o Maria, aiutami a ricevere in me il Verbo di Dio.
(cf S. Ambrogio, Commento Vang. S. Luca II, 26)
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da “Intimità divina”
Roma 1992
