Memoriale 6 dicembre

6 dicembre
EFFEMERIDI C.Ss.R – * 1775. S. Alfonso pubblica l’opera: Vittoria dei Martiri.

* 1775. S. Alfonso pubblica l’opera: Vittoria dei Martiri.

S. Alfonso pubblicò i due volumi di quest’opera all’età di ottant’anni. Si era proposto un doppio scopo: irrobustire e fortificare la fede dei fedeli, e rianimare nei cuori la pietà e l’amore verso Gesù Cristo.
Quest’opera espone e sviluppa uno dei principali motivi della credibilità. Difatti prova in modo meraviglioso che la Chiesa Cattolica Romana è l’unica vera Chiesa, poiché solo a lei è stato concessa una gloriosa ed innumerevole falange di martiri.
L’opera è preceduta da un’ammirevole introduzione. Dimostra che la lettura della vita dei santi è un grande mezzo per conservare la pietà, ma è ancora più utile leggere il racconto delle vittorie dei Martiri che l’hanno ottenuto, facendo a Dio il sacrificio della vita tra i tormenti.

Vista parziale dei  frontespizi dei due volumi di Vittorie dei Martiri, pubblicate nel 1775 (Raccolta Marrazzo)..

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IN MEMORIAM 

P. Aloys Muller. Parigi, 1907.
Il P. Muller nacque il 18 giugno 1871 a Suffelwyersheim, vicino Strasburgo. Entrò in Uvrier come aspirante e frequentò gli studi teologici a Thury-en-Valois.
Appena ordinato sacerdote, diventò missionario per alcuni anni. L’attività principale del P. Muller fu l’aiuto prezioso reso al ministero degli alsaziani-lorenesi sotto la direzione del P. Blum a Parigi. Questo opera fu trasferita a Saint-Ambroise dopo la chiusura della nostra cappella di Ménilmontant.
Il P. Muller si impegnò in questa attività con ogni cura e con tutto il cuore. Molti dicono che lo zelo insaziabile nel ministero del confessionale e della predicazione ha affrettato l’ora della morte.
Il Padre diventò anche collaboratore del P. Henri Payen per l’Oeuvre des pauvres. Quest’opera fu, in seguito, trasferita a Saint­Ambroise.
Il Padre Muller morì vittima della sua grande dedizione, vivamente rimpianto dagli alsaziano-lorenesi per i quali aveva detto: «Do la mia vita per essi».
Il suo dispiacere fu di morire così giovane e di non aver lavorare abbastanza per la Congregazione. – «Scio opera tua, et laborem et patientiam». Ap. 2-2.
Professione: 8 settembre 1893.
Ordinazione sacerdotale: 29 giugno .1899.

Parigi (Senna), Île-de-France, 1903 – Basilica della Madonna del Perpetuo Soccorso (foto in AGHR).

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Fr. Albert, (Jean-Pierre Pierre). Uvrier, 1921.
Fratello Albert nacque ad Erstroff, in Lorraine, il 21 ottobre 1856. Esercitò per molto tempo l’incarico di cuoco nella nostra casa di Parigi a Ménilmontant, e in seguito rese grandi servizi prima ad Attert come rilegatore, e poi nella nostra casa di Uvrier, dove restò per lunghi anni.
La completa sottomissione ai superiori era la nota caratteristica della sua vita religiosa; volentieri faceva piaceri ai confratelli manifestando così la sua riconoscenza alla Congregazione.
Di carattere allegro e ingenuamente espansivo, trasmetteva gioia nelle comunità di cui faceva parte.  – «Hilarem datorem diligit Deus». 2 Cor 9-7.
Professione: 15 agosto 1881.

Vista panoramica della Casa redentorista di Uvrier in Svizzera nel 1907.

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Pensiero e testimonianza sulla virtù del mese nelle SPIGOLATURE
AMORE ALLA CROCE = 6 dicembre
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