Memoriale 17 novembre

17 novembre
EFFEMERIDI C.Ss.R – 1774. Raccomandazioni di S. Alfonso ai membri della Congregazione riguardante le due ultime edizioni della morale.

1774. Raccomandazioni di S. Alfonso ai membri della Congregazione riguardante le due ultime edizioni della morale.

In una circolare ai suoi religiosi, S. Alfonso diceva a proposito della seconda edizione della sua Teologia morale: «Miei cari Padri, pensate attentamente a ciò che ho scritto a prezzo di tanto lavoro, di ricerche e di fatiche. Questo lavoro non l’ho composto per attirarmi lodi; se avessi dovuto attirarmi un poco di fumo di vana gloria, mi sarei risparmiato volentieri questo lavoro. Dio sa quante noie e fatiche mi è costato. L’ho composto unicamente per voi, Fratelli miei, affinché si radichi tra noi una dottrina sicura, e almeno si proceda con ponderazione».

Verso il 1779, nel mandare l’ottava edizione della Teologia morale al suo tipografo Remondini, S. Alfonso scriveva: «Questa morale adesso ha raggiunto la perfezione che desideravo. Mi procurerete, lo spero, la soddisfazione di vederla pubblicata prima che entri nell’eternità».
Ricevendo i primi esemplari esclamò: «Adesso morrò contento. Credo veramente che sarei morto con sofferenza, se non avessi potuto vedere con i miei occhi questa opera finita».
Alfonso visse ancora parecchio tempo per vedere la successiva edizione, la nona, apparsa nel 1785, ma in tutto simile a quella del 1779.

Se si vuole conoscere il vero sistema di S. Alfonso, bisogna consultare queste due ultime edizioni. Si trova il suo definitivo pensiero e questo non è poco in quando si tratta di un autore che non ha creato il sistema in un solo getto, ma ha impiegato trent’anni, per comporlo e perfezionarlo come confessa lui stesso.
P. BERTHE. Vita di S. Alfonso, II p. 472.
Lettere, Corrispondenza generale, I, p. 306, del P. Dumortier.

Teologia Morale di S. Alfonso, IX edizione – Se si vuole conoscere il vero sistema di S. Alfonso, bisogna consultare le due ultime edizioni: qui si trova il suo definitivo pensiero di Autore che ha creato il suo sistema non di getto, ma impiegandovi trent’anni.

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IN MEMORIAM 

P. Jean-Népomucène Hartmann. Bischenberg, 1830.
Il P. Hartmann è nato a Langerringen, in Baviera, il 9 maggio 1782. Entrò nella Congregazione verso il 1804, ad Jestetten, ed ebbe come Rettore il Venerabile Padre Passerat.
Seguì il suo superiore nelle sue peregrinazioni attraverso la Svizzera, fino al momento in cui fu obbligato, come i suoi confratelli, ad accettare il ministero delle parrocchie.
Dopo avere amministrato per parecchi anni la parrocchia di Bellegarde in Svizzera, per breve tempo nel 1820 fu mandato dal P. Passerat a Bischenberg.
Esercitò il santo ministero al celebre pellegrinaggio di Marienthal, poi ritornò malato a Bischenberg. Il caro Padre restò sempre fedele figlio di S. Alfonso, incrollabilmente legato alla sua vocazione.
– «Amen dico vobis, non perdet mercedem suam». Mt 10-42.
Professione: 26 febbraio 1805.
Ordinazione sacerdotale: 9 giugno 1805.

La gloriosa Casa di Bischenberg in Alsazia (Francia) ieri e oggi, “patria spirituale” di tanti redentoristi francesi. Attualmente conserva le spoglie mortali del P. Passerat. (foto da internet)

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Pensiero e testimonianza sulla virtù del mese nelle SPIGOLATURE
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