P. Gerardo Battigaglia (1926-1977) – Italia.
Il 29 maggio 1977, nella nostra Casa di Morcone, il Superiore-Parroco, P. Gerardo Battigaglia, rispondeva alla suprema chiamata di Cristo Redentore, lasciandoci nel rimpianto. Era la Pentecoste e la fine del mese di maggio; lo Spirito Santo e la Vergine Santa venivano così a coronare la vita religiosa-sacerdotale di P. Gerardo.
Era nato a Cutro il 1° gennaio 1926. Alla età di dieci anni era già tra i figli di S. Alfonso. La figura religiosa dello zio materno, P. Domenico Farfaglia, avrà avuta tutta la sua benefica influenza. Sotto la guida illuminata dello stesso zio compì il Noviziato e, il 29 settembre 1942, emise i voti. Fu ordinato sacerdote il 2 aprile 1949. Una volta sacerdote, si offrì senza riserve – come Cristo – a servire gli altri.
Scrive il P. Giuseppe Muccino, che ha vissuto con lui per molti anni: «Lo rivedo Vice-Direttore prima, Direttore poi dell’Aspirantato: accanto ai piccoli tutto il giorno e parte della notte. Lo rivedo esanime sulla spiaggia di Salerno in seguito all’affondamento della barca, in cui perì l’adolescente D’Emilio, che egli invocava nelle tacite ore della notte. A Lettere mi confidava le speranze su tanti ragazzi, le piccole gioie per il lavoro che svolgeva, le amarezze per quanti ragazzi profittavano della sua bontà, assumendo atteggiamenti per nulla simpatici. Dopo il lavoro tra gli Aspiranti, eccolo pronto e disponibile a Marianella, a Foggia, a Sibari, a Morcone.Il Signore sa quanta amarezza gli procuravano i continui spostamenti, resi necessari da urgenze improvvise. Nella umiltà, nella semplicità, nel lavoro, nella cordialità».
La caratteristica del P. Gerardo era effettivamente la cordialità dei rapporti. Ci si sentiva a proprio agio parlando con lui. La delicatezza del suo tratto, unita al sorriso, immetteva subito in un clima di amicizia.
Ora che P. Gerardo non è più tra noi, avvertiamo profondamente la sua mancanza. E gli diciamo di cuore «Grazie!», sopratutto per quanto si è impegnato come formatore affinché la nostra Provincia Napoletana fosse arricchita di bravi ragazzi.
La sua salma riposa vicino al Santuario della Madonna di Pompei, ove tanti buoni nostri Padri lavorano alacremente nel ministero delle confessioni.
P. Giuseppe Tretola
Superiore Provinciale
_______________
Profilo tratto da
Nella luce di Dio, Redentoristi di ieri.
del P. Francesco Minervino, Pompei 1985
_________________
________________________