Vangelo e riflessione Domenica XXII TO


  L’annuncio della Parola oggi

            • 1. Vangelo e riflessione di Domenica XXII Tempo Ordinario – “Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me”.
            • 2. Video-riflessione di P. Gennaro Sorrentino redentorista.
            • 3. Santo Sepolcro, un viaggio virtuale tridimensionale indietro nel tempo – dur. 12,59 – da Gloria.TV.
            • 4. L’Angelus (cantato in latino) YouTube.
            • 5. Una riflessione di S. Alfonso: Modo di partecipare alla messa.

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“La parola di Dio dimora in voi che avete vinto il maligno” (1Gv, 2,14).

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1. Vangelo della domenica – (Mc 7,1-8.14-15.21-23)
“Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me”.

In quel tempo, si riunirono attorno a Gesù i farisei e alcuni degli scribi, venuti da Gerusalemme.
Avendo visto che alcuni dei suoi discepoli prendevano cibo con mani impure, cioè non lavate – i farisei infatti e tutti i Giudei non mangiano se non si sono lavati accuratamente le mani, attenendosi alla tradizione degli antichi e, tornando dal mercato, non mangiano senza aver fatto le abluzioni, e osservano molte altre cose per tradizione, come lavature di bicchieri, di stoviglie, di oggetti di rame e di letti –, quei farisei e scribi lo interrogarono: «Perché i tuoi discepoli non si comportano secondo la tradizione degli antichi, ma prendono cibo con mani impure?».
Ed egli rispose loro: «Bene ha profetato Isaìa di voi, ipocriti, come sta scritto: “Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me. Invano mi rendono culto, insegnando dottrine che sono precetti di uomini”. Trascurando il comandamento di Dio, voi osservate la tradizione degli uomini».

Chiamata di nuovo la folla, diceva loro: «Ascoltatemi tutti e comprendete bene! Non c’è nulla fuori dell’uomo che, entrando in lui, possa renderlo impuro. Ma sono le cose che escono dall’uomo a renderlo impuro».
E diceva [ai suoi discepoli]: «Dal di dentro infatti, cioè dal cuore degli uomini, escono i propositi di male: impurità, furti, omicidi, adultèri, avidità, malvagità, inganno, dissolutezza, invidia, calunnia, superbia, stoltezza. Tutte queste cose cattive vengono fuori dall’interno e rendono impuro l’uomo».

 

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Un consiglio per non bloccarsi: aprirli uno per uno e lasciarli terminare.

2. Video riflessione di P. Gennaro Sorrentino redentorista – da YouTube – dur 13,50 min.

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3. Santo Sepolcro, un viaggio virtuale tridimensionale indietro nel tempo – dur. 12,59 – da Gloria.TV – di Pro Terra Sancta.

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4. L’Angelus (cantato in latino) YouTube – dur.3,21. 

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5. Una riflessione di S. Alfonso – Modo di partecipare alla messa

Nella Messa si fa quella stessa azione, che si fece sul Calvario: se non che allora si sparse il sangue di Gesu-Cristo realmente, nell’altare misticamente, ma nella Messa ci si applicano in particolare i meriti della passione di Gesù.
Per sentir dunque con gran frutto la Messa, bisogna attendere i fini, per cui ella fu istituita, cioè 1. Per onorare Dio. 2. Per ringraziarlo dei benefici. 3. Per soddisfare i nostri peccati. 4. Per ottenere le grazie.

In tempo della Messa si può dire la seguente orazione.
“Eterno Padre, in questo sacrificio io ti offro il tuo Figlio Gesù con tutti i meriti della sua passione. 1. In onore della tua Maestà. 2. In ringraziamento dei beneficii a me fatti e che spero di ricevere per tutta l’eternità. 3. In soddisfazione delle colpe mie e di tutti i vivi e defunti. 4. Per ottenere la salvezza eterna e tutte le grazie necessarie per salvarmi”.

Quando si alza l’Ostia: Dio mio, per amore di questo Figlio perdonami e dammi la santa perseveranza. Quando si alza il Calice: Per il sangue di Gesù dammi tuo ed una santa morte.

Quando arriva il momento della Comunione [e si dedice di non riceverla], si faccia almeno la “comunione spirituale” dicendo: Gesù mio, ti amo e ti desidero. Io ti abbraccio, né voglio più separarmi da te.

(da “Via della salute”)

Leggi tutto il paragrafo di S.Alfonso.