Lettera n. 40. Al Signor Don Giovambattista Grillo, Oppido 1837
– Brano di lettera[2].
Direzione spirituale: distacco dai beni temporali.
Ciorani[3] 17 maggio 1837
Mi son consolato in rivedere i vostri righi, e più per le tante grazie che vi comunica il Signore, particolarmente le malattie ed il distacco dei beni temporali.
Veramente le beatitudini del Vangelo vanno a cadere su di voi, e sulla vostra divotissima famiglia…
[1] Figlio di Francesco Saverio Grillo e di Donna Donna Filippa (cf. lettera n. 19); fu anche sindaco della sua città. Sposò Eleonora Lacquaniti dalla quale ebbe sei figli. La figlia, Donna Maria Aurora, fu testimone preziosa ai Processi nel 1897, rivelando i legami affettuosi che univano la sua famiglia al P. Di Netta.
[2] Brano di lettera riportato in nelle “Posizioni e Articoli”, op. cit. n. 51. È la figlia Donna Aurora che rivela la località di provenienza di questo brano di lettera.
[3] Ciorani, frazione di Mercato San Severino, dove vi è una Casa storica dell’Istituto redentorista, sede del Noviziato. Qui appunto nel triennio 1836-1839 P. Di Netta fu Maestro dei Novizi.
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Con cuore integro e fedele LETTERE DEL Ven. P. DI NETTA —————– Lettera n. 40 legge: Donato Mantoan |
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P. Vito Michele Di Netta