Memoriale 10 giugno

10 giugno
EFFEMERIDI C.Ss.R = 1806. Congregazione antipreparatoria circa l’eroicità delle virtù del Venerabile Alfonso Maria de Liguori.

1806. Congregazione antipreparatoria circa l’eroicità delle virtù del Venerabile Alfonso Maria de Liguori.

Il processo per la beatificazione e canonizzazione di S. Alfonso prese subito il via  nelle diocesi di Nocera e di S. Agata e raggiunse in breve i risultati sperati. Poi gli eventi politici (Napoleone,restaurazione, moti rivoluzionari liberali…) bloccarono il processo: solo nel 1816 fu concesso il titolo di Beato e nel 1839 il titolo di Santo. (foto in AGHR).

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1880. Fondazione dell’Aspirantato di Uvrier.
 

La Provincia Gallo-elvetica possedeva, fino al 1880,un aspirantato a Contamine-sur-Arve (Alta-Savoia).
Quando furono emanati i decreti del 29 marzo 1880, essendo in pericolo l’esistenza di questa casa, il Provinciale P. Desurmont incaricò il P. Hauger di individuare un alloggio in Svizzera, dove il governo del Vallais ci era favorevole.
Trovarono una casa costruita per l’allevamento dei bachi da seta, detta “La Bachicoltura”. La situazione era favorevole ed i superiori accettarono. Dopo essere stata modificata completamente, questa casa diventò per vent’anni l’Aspirantato della Provincia francese, e durante questo tempo il P. Hauger ed i suoi collaboratori formarono, Dio lo sa, numerosi ed eccellenti religiosi perla Congregazione.
– Nel 1900, si attuò la divisione della Provincia francese in Provincia di Lione e Provincia di Parigi. Uvrier rimase l’Aspirantato della Provincia di Lione, e pertantola Provinciadi Parigi stabilì il suo Aspirantato a Rumillies (Belgio), poi a Mouscron.

Cartolina panoramica del 1907 dell’aspirantato di Uvrier nel Vallese, Svizzera (foto in AGHR).

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1904. Fondazione della casa di Huanta, (Perù). 

La fondazione di Huanta è il risultato di un duplice voto: il P. Jean Kannengiesser, al tempo delle persecuzioni, per ottenere la protezione del Sacro Cuore perla Provinciadi Lione, fece la promessa di erigere una casa tra gli indiani del Perù; e il P. Desnoulet di essere il primo a dedicarsi a questo apostolato. I superiori pensarono dunque di stabilirsi nella diocesi di Huaras, ma la morte improvvisa del vescovo indusse a rinunciare a questo progetto.
La diocesi di Ayacucho aprì le sue porte; anche il vescovo offriva una parrocchia al centro della regione di Simariva. Ma anche qui il progetto non poté essere attuato.
Il giorno di Natale 1903 era ospite dai nostri Padri di Lima il Nunzio: si parlò di un progetto di fondazione. Subito Sua Eccellenza, prendendo a cuore la cosa, scrisse al vescovo di Ayacucho per chiedergli per noi la parrocchia di Huanta, situata a tre giornate di Simariva, in piena zona degli indios già civilizzati e non lontano da quelli pagani.
Nel frattempo, il P. Jean Kannengiesser, Provinciale di Lione, sbarcava sulle coste peruviane per visitare i confratelli a Lima. Il 25 marzo 1904 si realizzò il suo voto con l’accettazione della casa di Huanta. Il 15 maggio si firmò la convenzione, ed il 10 giugno 1904, festa del Sacro-Cuore, avvenne la solenne inaugurazione.
Da questo giorno i missionari, a cento leghe di distanza da Lima, lavorarono per la salvezza dei peccatori tra una popolazione di 15.000 anime indios, disseminate in trenta frazioni, in un raggio di due leghe.

Huanta (Perù) 1961 – Casa e chiesa redentorista (foto in AGHR).

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IN MEMORIAM 

P. Louis Capron. San Bernardo, 1914.
Il P. Capron nacque ad Arleux, Nord, il 27 aprile 1843. Entrò già sacerdote nella Congregazione e fu destinato alle missioni del Pacifico.
Tratto distintivo del P. Capron fu la forza di volontà. Era l’uomo della Regola. Sul letto di morte, prima di ricevere gli ultimi sacramenti, poté dire in tutta verità: “Non ricordo di avere mancato volontariamente una sola volta alla Regola”.
Un’altra sua qualità fu l’amore al lavoro e allo studio. In convento era assiduo al suo tavolo, occupato a lavorare. La comunità di San Bernardo possiede due enormi bauli pieni di suoi manoscritti. Le sue pubblicazioni iniziarono quando aveva sessantacinque anni.
I suoi lavori furono i seguenti: un Manuale di dottrina cristiana; le Eroine della Rivoluzione; la Comunione settimanale; la Comunione dei bambini; la Vocazione al sacerdozio; l’Eccellenza del sacerdozio; Lettere a Teresa sullo stato religioso, (due volumi); Trattenimenti o Conversazioni della Domenica; Vita di Madre Javouhey; Vita di suor Teresa di Sant’Agostino.

Nei suoi manoscritti si trovano, tra gli altri, appunti per un catechismo di grandi dimensioni che doveva formare molti volumi. Il P. Capron ebbe infatti una spiccata predilezione per l’opera dei catechismi, che diresse per lunghi anni.
Questo incessante lavoro nella cella e l’ardente zelo non gli impedivano di essere fedele ai suoi esercizi di pietà. A dire del cronista, il P. Capron era simile ad una barra di ferro graduato, ogni occupazione aveva la sua ora fissata e misurata.

Di questo buono religioso dunque si può dire che ha praticato alla lettera la parola delle nostre sante Regole: Omnem aetatem inter libros transmittent: ad ogni età vivranno coi libri. – «Qui fecerit e docuerit hic magnus vocabitur in regno coelorum». Mt. 5, 13.
Professione: 2 febbraio 1873.
Ordinazione sacerdotale: 22 dicembre 1866.

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Pensiero e testimonianza sulla virtù del mese nelle SPIGOLATURE
PURITA’ = 10 giugno
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