14 aprile – Tempo di Pasqua 7 – Andate e predicate
O Signore, chi narrerà le tue gesta, chi proclamerà tutta la tua lode? (Sal 106,2).
• Dio, tu hai voluto che la tua Chiesa fosse per tutti i popoli sacramento di salvezza, e prolungasse nei secoli l’opera salvifica di Cristo redentore; ridesta, Signore, il cuore dei tuoi fedeli, fa’ che sentano tutti l’urgenza della loro vocazione missionaria e cooperino alla salvezza del mondo intero, perché si formi e cresca per te da tutti i •popoli, una sola famiglia e un popolo solo.
(Messale Romano, Messa evangelizzazione popoli B)
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• O Gesù, nonostante la mia piccolezza, vorrei illuminare le anime come i profeti, i dottori; ho la vocazione di essere apostolo. Vorrei percorrere la terra, predicare il tuo nome, e piantare sul suolo infedele la tua Croce gloriosa, ma… una sola missione non mi basterebbe, vorrei al tempo stesso annunciare il Vangelo nelle cinque parti del mondo, e fino nelle isole più remote. V
orrei essere missionaria non soltanto per qualche anno, ma vorrei esserlo stata fin dalla creazione del mondo, ed esserlo fino alla consumazione dei secoli. Ma vorrei soprattutto, mio amato Salvatore, vorrei versare il mio sangue per te, fino all’ultima goccia.
(S. Teresa di Gesù B., Scritto Autobiografico B 251
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• Cristo Gesù, crocifisso, morto, risuscitato, glorioso, tu sei la sola verità, la sola realtà del mondo! Cristo, te ne supplico, fa’ che per me l’essenziale sia il tuo Vangelo, la tua parola, la tua pace. Il tuo ideale, Cristo, è la sola realtà.
Non potrò costruire nulla senza di te; non offrirò niente agli uomini senza di te; non voglio dare agli uomini niente all’infuori di te, perché essi non cercano che questo, queste « realtà », perduti come sono nelle loro povere realtà, tanto poco reali che svaniscono in fretta come ombre.
Quale vergogna se io, tuo sacerdote, non fossi sempre presente per dir loro che c’è una realtà sola che non passa, una vita eterna, un amore infinito, una persona divina, un Uomo‑Dio in cui essi vengono divinizzati. Sei tu, o Cristo, pace del mondo, perché tu li riconcilii con il Padre celeste, perché tu doni alle coscienze l’unità, la purezza, la giustizia, la carità.
O Cristo!… Non voglio che te; tu sei tutto per me; voglio proclamare al mondo solo te: il tuo eterno amore, il tuo amore crocifisso e glorioso. Perché l’uomo è fatto per cantare e portare l’amore.
(P. Lyonnet, Scritti spirituali p 145‑b).
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da “Intimità divina”
Roma 1992
