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1. Vangelo e riflessione
della Domenica delle Palme. -
2. La Processione delle Palme a Gerusalemme (2010) – Franciscan Multimedia Center – Gloria TV.
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3. Video catechesi di don Andrea Caniato sul Triduo Pasuale: Bologna (da GloriaTV) – dur. 25 m.
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4. Una riflessione di S. Alfonso: Del mal abito.
“La parola di Dio dimora in voi che avete vinto il maligno” (1Gv, 2,14).
1. Vangelo della domenica – (Mc 11,1-10)
L’entrata di Gesù in Gerusalemme
Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Quando furono vicini a Gerusalemme, verso Bètfage e Betània, presso il monte degli Ulivi, Gesù mandò due dei suoi discepoli e disse loro: «Andate nel villaggio di fronte a voi e subito, entrando in esso, troverete un puledro legato, sul quale nessuno è ancora salito. Slegatelo e portatelo qui. E se qualcuno vi dirà: “Perché fate questo?”, rispondete: “Il Signore ne ha bisogno, ma lo rimanderà qui subito”».
Andarono e trovarono un puledro legato vicino a una porta, fuori sulla strada, e lo slegarono. Alcuni dei presenti dissero loro: «Perché slegate questo puledro?». Ed essi risposero loro come aveva detto Gesù. E li lasciarono fare.
Portarono il puledro da Gesù, vi gettarono sopra i loro mantelli ed egli vi salì sopra. Molti stendevano i propri mantelli sulla strada, altri invece delle fronde, tagliate nei campi. Quelli che precedevano e quelli che seguivano, gridavano: «Osanna! Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Benedetto il Regno che viene, del nostro padre Davide! Osanna nel più alto dei cieli!».
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2. La Processione delle Palme a Gerusalemme (2010) – Franciscan Multimedia Center – Gloria TV.
3. Video catechesi di don Andrea Caniato sul Triduo Pasuale: Bologna (da GloriaTV) – dur. 25 m.
4. Una riflessione di S. Alfonso: Del mal abito.
Volendo il nostro Salvatore in questo giorno entrare in Gerusalemme, affin di essere riconosciuto e confessato per il vero Messia promesso e mandato da Dio a salvare il mondo, disse a’ suoi discepoli che andassero ad un certo castello, ove avrebbero trovata un’asina legata, la sciogliessero, e glie l’avessero addotta.
Spiega s. Bonaventura: Asina alligata denotat peccatorem; secondo quel che prima disse il Savio, che l’empio vien legato dalle funi degli stessi suoi peccati.
Or siccome Gesù Cristo non potea sedere sopra quell’asina, se prima non fosse sciolta; così egli non può abitare in un’anima legata dalle sue colpe.
Se mai dunque, uditori miei, si trova tra voi alcun’anima legata da qualche mal abito, senta questa mattina il Signore che le dice: “Sciogliti, figlia mia, da questa catena di peccati che ti fa essere schiava del demonio; e sciogliti presto, prima che il mal abito prenda tal forza sopra di te, che ti renda moralmente impossibile in appresso l’emendarti, e così ti conduca alla perdizione eterna”.
Perciò voglio questa mattina dimostrare i grandi danni che porta seco il mal abito in tre punti…