Mons. Tarcísio Ariovaldo Amaral Machado, C.Ss.R. 1919-1994 – Brasile.
Mons. Tarcísio Ariovaldo Amaral Machado, C.Ss.R.
Il redentorista Mons. Tarcísio Ariovaldo Amaral Machado, 1919-1994, Brasile, Vice-Provincia Brasiliana – al momento della professione. È stato Rettore Maggiore (1967-1973) e Vescovo (1976-1991) prima a Limeira e poi a Campanha. Nel 1991 si dimise dal governo della diocesi, ritornando tra i suoi confratelli redentoristi. Morì nel 1994 a 74 anni.
Dati Ufficiali
- Cognome = Amaral Machado
- Nome = Tarcísio Ariovaldo
- Nazionalità = Brasile –(Vice-Provincia Brasiliana, al momento della professione)
- Nato = 23-Dic-1919
- Morto = 02-Nov-1994
- Professione = 02-Feb-1938
- Sacerdote = 01-Ago-1943
- Rettore Maggiore = 1967-1973
- Vescovo = 26-Ago-1976
Nato a Tabatinga-SP, il 23 dicembre 1919, era figlio di Aurélio Amaral Barros e Ana Rita Machado Amaral. Era ancora ragazzo quando si trasferì ad Araraquara, dove incontrò i Redentoristi. Fu alunno di catechismo de P. Vítor Coelho, che gli scoprì la sua vocazione.
Nel 1930 entrò nel Pre-Seminario di Pindamonhangaba. Da lì passò poi al Seminario Redentorista di Santo Alfonso. Nel 1937 era ancora a Pindamonhangaba, questa volta per il noviziato. Nell’anno successivo professò i voti e andò allo Studentato di Tietê, dove svolse i suoi studi filosofici e teologici. Fu ordinato sacerdote il 1° agosto 1943, nella chiesa di Santa Cruz, in Araraquara.
Lavorò in Aparecida dal 1943 al 1947, sia nelle attività della parrocchia e eel santuario, sia nelle Oficinas Gráficas, oggi Editora Santuário. In seguito andò a Roma, per studiare Diritto Canonico e Civile. Durante il suo soggiorno in Europa si dimostrò competente acquirente organizzatore della raccolta della Biblioteca Provinciale.
Ritornando in Brasile, per dieci anni fu professore molto competente e stimato nel nostro Studentato, esercitando per qualche tempo tempo l’ufficio di Prefetto degli Studenti. Ha insistito continuamente per aumentare il livello di formazione intellettuale degli Studenti.
Nel 1962 lasciò la formazione per andare a Penha, a San Paolo, come parroco e superiore della comunità. L’anno successivo fu membro della Provincia al Capitolo Generale della Congregazione. Già aveva compiuto questa missione nel precedente Capitolo del 1954.
Eletto Consultore Generale, mantenne l’ufficio fino al 1967, quando fu eletto Superiore Generale della Congregazione. Durante il suo mandato come consigliere generale tenne anche l’ufficio di Segretario Generale e Procuratore Generale presso la Santa Sede. Inoltre, era stato nominato dalla stessa Sede membro della Commissione di Revisione del Codice di Diritto Canonico.
Come Superiore Generale guidò l’intero processo di aggiornamento della Congregazione, secondo le nuove Costituzioni e il Concilio Vaticano II, anche quando la sua salute indebolita lo costrinse a lasciare responsabilità immediate e dirette ai suoi Consiglieri.
Padre Amaral percorse i sei Continenti, portando il proprio sostegno e incoraggiamento e animando le comunità in quei momenti decisivi di rinnovamento.
Nel 1973, liberato dalle funzioni di Governo della Congregazione, tornò alla sua Provincia. Lavorò come direttore di Editora Santuário e più tardi come membro della équipe dei Maestri di Noviziato. Fu nominato vescovo di Limeira -SP, nel 1976 e nel 1985 fu trasferito alla diocesi di Campanha, a Minas Gerais.
Durante il suo episcopato, esercitato con i sacrifici imposti dalla sua fragile salute, Dom Tarcisio rimase costantemente unito alla Provincia, con presenza frequente a São Paulo ed Aparecida. Per motivi di salute rassegnò de dimissioni all’episcopato, e così nel 1991 fu libero di far parte della comunità redentorista.
Ha risieduto in Aparecida, integrandosi con la vita ed il lavoro dei confratelli nel Santuario Nazionale. Fraterno, espansivo, spiritoso, semplice e partecipe, ha vissuto i suoi ultimi anni come un modello di vita redentorista.
Fu sempre intensamente ricercato da vescovi, sacerdoti, religiosi e laici per consigli, orientamenti e decisioni importanti. Era richiesto anche per lezioni e corsi di formazione. I nostri novizi e gli studenti hanno sempre ricevuto molta attenzione da lui.
Fu rappresentante personale del Padre Generale nel processo di rinnovo dell’accordo tra la Congregazione ed il Santuario Nazionale di Aparecida. La sua prudenza, l’esperienza e la competenza furono nuovamente al servizio dell’amata Congregazione.
Entusiasta della creazione del Centro Redentorista per la Spiritualità, CERESP, ha assunto l’organizzazione della biblioteca specializzata dello stesso Centro, entrando in contatto con le diverse unità della Congregazione per ottenere libri e pubblicazioni.
Un cancro linfatico lo ha costretto alla chemioterapia e a trattamenti radioterapici che gli portarono qualche sollievo. Ma presto il male riprese la sua gravità e il 2 novembre 1994 l’amato confratello ci lasciò.
Poco prima, già a letto, era entusiasta delle celebrazioni del centenario della presenza redentorista nel Brasile. Dmn Tarcisio Ariovaldo Amaral sapeva come mettere al servizio del Regno tutti i ricchi talenti che Dio gli aveva affidati. (P. Victor Hugo)
CERESP
Redentorista Centro di Spiritualità – Aparecida-SP
Pe.Isac Barreto Lorraine C.Ss.R (In memoriam)
Pe.Vitor Hugo Lapenta CSsR
Pe.Flávio Cavalca Castro CSsR.
Profilo su Dizionario
Profilo su Orbis n.387 anno 1976, luglio, p. 50.
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